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Inaugurazione anno scolastico, le scuole fiorentine e della metrocittà sono sempre più green

Il punto sui lavori. Interventi di efficentamento anche a Borgo San Lorenzo e Pontassieve

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Il ritorno a scuuola Il ritorno a scuuola © Ok!News24
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È suonata ieri la campanella per 29mila 945 studenti delle scuole del primo ciclo di studi nel Comune di Firenze e 44.303 in quelle del secondo ciclo della Città metropolitana.
Riparte così l’anno scolastico 2022/2023, un anno di ritorno alla normalità, salvo piccoli accorgimenti, con regole diverse rispetto all’anno scorso: tra le principali novità non ci sono più le mascherine, non c’è più il distanziamento e fine della dad (sulla Rete civica del Comune all'indirizzo https://educazione.comune.fi.it/dalle-redazioni/rientro-scuola-le-nuove-linee-guida-covid-19 ci sono le nuove linee guida Covid-19). 

Per salutare la ripresa delle attività didattiche il sindaco, l’assessore all’Educazione e la presidente della Commissione Istruzione hanno fatto visita agli studenti, agli insegnanti e al personale scolastico della scuola primaria Desiderio da Settignano, dove sono stati fatti diversi lavori tra cui la sostituzione degli infissi delle aule, il rifacimento dei pavimenti delle classi e delle facciate per un totale di 93mila euro. A seguire, insieme al consigliere metropolitano con delega all’Edilizia scolastica e alla presidente del quartiere 3 si sono recati all’istituto superiore Morante Ginori Conti per augurare a studenti, insegnanti e personale buon lavoro.  

Il primo giorno di scuola è stata l’occasione anche per presentare gli interventi realizzati e in corso di realizzazione per una scuola a sempre maggiore risparmio energetico e per fare il punto sui lavori eseguiti in estate negli istituti scolastici del Comune Firenze e della Città metropolitana. 

Sul Comune di Firenze è stata calcolata una superficie utile di tetti pari a 55mila metri quadrati, preventivando un investimento da 20milioni di euro con la possibilità di produrre ogni anno, grazie a questi pannelli fotovoltaici, una produzione media annua di 13mila mega watt l’ora, che è il doppio del fabbisogno di energia elettrica di tutte le scuole del Comune di Firenze. “Con questo progetto da 20 milioni di euro - ha spiegato il sindaco -, non solo risolveremo il fabbisogno energetico di tutte le scuole del Comune, ma saremo anche in grado di produrre energia; il che ci permetterebbe di fare degli accordi con le aziende private che potrebbero così sostenere una parte degli investimenti”. 

Per quanto riguarda, invece, la Città metropolitana è stata calcolata una superficie di tetti delle scuole pari a 85mila metri quadrati per un investimento di circa 20 milioni di euro e una produzione media annua di 13.400 MW/h (anche in questo caso superiore al fabbisogno totale di energia delle scuole superiori di tutta la Città metropolitana, che è di 10mila KW/h).  

Misure per il risparmio energetico. 
Sono tre i progetti per scuole più green e prevedono la realizzazione, in numerosi istituti scolastici di Firenze e della Città metropolitana, di interventi finalizzati ad aumentare il risparmio energetico delle strutture, ad incentivare l’armonizzazione con l’ambiente circostante e a favorire la mobilità dolce: ciclostazioni nelle scuole (sono state posizionate in 7 istituti superiori della Città metropolitana: Borgo San Lorenzo - Plesso scolastico Via Caiani; Castelfiorentino – Istituto superiore Enriques; Empoli - Plesso scolastico Via Bonistallo -Raffaello Sanzio, unica ciclostazione con 80 posti bici; Figline e Incisa Valdarno - Istituto superiore Vasari; Fucecchio - Istituto superiore Checchi; Pontassieve - Istituto superiore Balducci; Sesto Fiorentino - Istituto superiore Calamandrei sede Via Milazzo); pareti verdi (ad oggi sono state installate 6 pareti verdi negli edifici scolastici, oltre 20 sono in corso di progettazione, con questo progetto si punta a raggiungere gli obiettivi posti alla base della politica di forestazione urbana portata avanti dall’amministrazione comunale fiorentina e già in precedenza fissati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il progetto ENEA ‘Infrastrutture verdi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e la qualità del microclima nelle aree urbane’ ha dimostrato che il ‘cappotto verde’ fatto di piante su tetti e pareti di edifici consente di abbattere quasi il 50% del flusso termico tramite l’ombreggiamento e la traspirazione di coltri vegetali disposte a protezione dalla radiazione solare e di ridurre la temperatura interna in estate fino a 3°C.); installazione di pannelli fotovoltaici (il progetto nasce da un’analisi per individuare le superfici dei tetti delle scuole della Città metropolitana e del Comune di Firenze idonee all’installazione di pannelli), la cui installazione si basa sul 50% della superficie del tetto. 

Nel Comune di Firenze sono 19 le scuole in cui sono già stati installati i pannelli fotovoltaici tra cui le scuole Dino Compagni, Pier della Francesca, Guicciardini, Kassel e Poliziano, mentre saranno installati in sei scuole tra cui, Salviati, Fortini, Calvino e Matteotti (in queste scuole saranno finanziati con i fondi del Pnrr). Sono invece 9 le scuole dove sono stati installati impianti di ventilazione controllata, tar cui ci sono le scuole Guicciardini, Pier della Francesca ed Enriquez Capponi. 

Lavori estivi nelle scuole comunali
Durante la pausa estiva sono state una settantina le scuole comunali di Firenze, distribuite in tutti i quartieri, interessate da lavori di vario tipo del valore complessivo di circa 20milioni di euro: dagli interventi di adeguamento statici e antincendio, alle manutenzioni straordinarie degli impianti, dagli interventi di correzione acustica fino alla prosecuzione della realizzazione del nuovo biennio dell’Isis da Vinci (importo complessivo 8milioni di euro). 

Sul fronte degli interventi di adeguamento statico l’amministrazione comunale ha continuato a portare avanti il programma pluriennale di verifica degli immobili di sua proprietà, nell’ambito del quale è stata attribuita priorità a edifici o complessi architettonici che ospitino funzioni scolastiche. Nell’ambito di questo programma è stato attivato uno studio teorico/sperimentale sul ‘comportamento’ di tutti gli edifici a uso scolastico attraverso una convenzione con le Università di Firenze e Pisa. Le indagini eseguite e la ricostruzione di un modello informatico verosimile hanno permesso di simulare il comportamento delle strutture non solo sotto le azioni dinamiche di un sisma, ma anche in condizioni di utilizzo ordinario delle scuole. Questa estate i lavori di adeguamento statico hanno interessano 27 scuole tra cui la Nencioni, la Carducci, la Cairoli e la Fioretta Mazzei nel quartiere 1; la Dionisi, la Masaccio e il nido Pinolo-Pilati nel quartiere 2; i nidi Catia Franci e Palla Pillotta nel quartiere 3; la Barsanti, l’Anna Frank, la Montagnola (compresa la palestra), la Locchi e la Bechi nel quartiere 4 e la Colombo e la scuola Padre Balducci nel quartiere 5. 

Gli interventi di adeguamento antincendio hanno interessato quattro strutture, tra cui le scuole Acciaioli e Villani nel quartiere 3 e l’Ambrosoli (infanzia) nel quartiere 4. 

Le manutenzioni straordinarie edili sono state realizzate in 25 scuole tra cui la Carducci nel quartiere 1; la Desiderio da Settignano e il nido Pinocchio e il professionale vecchio e nuovo dell’Isis da Vinci nel quartiere 5. Questi lavori, del valore complessivo di oltre 3.3 milioni di euro, sono finalizzati alla messa in sicurezza e al miglioramento delle condizioni di comfort e vivibilità delle varie strutture e comprendono lavori per la rifunzionalizzazione degli spazi e di ristrutturazione dei servizi igienici. Alle manutenzioni straordinarie edili si sono aggiunti poi i lavori di manutenzione straordinaria degli impianti, che questa estate hanno interessato 14 istituti tra cui le scuole Nencioni (quartiere 1), Masaccio e Capponi (quartiere 2), Botticelli e Vittorino da Feltre (quartiere 3), Gramsci e nidi del Merlo e Scoiattolo (quartiere 4) e nidi Chicco di Grano e Madama Dorè (quartiere 5). 

Infine, come ogni estate sono stati eseguiti anche lavori di correzione acustica per ridurre il disagio acustico degli alunni con disabilità uditiva e migliorare la qualità dei luoghi di apprendimento: quest’anno sono stati realizzati nel triennio dell’Isis da Vinci. Questi lavori vengono realizzati a seguito di verifiche per la determinazione della qualità acustica degli ambienti scolastici, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Ingegneria industriale (DIEF). Principalmente si tratta dell’installazione di pannelli fonoassorbenti o della realizzazione di controsoffitti al fine di ridurre il tempo di riverbero all’interno dell’aula. Tali interventi rientrano nelle opere finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche. 

 

 

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