Il camion pericolosamente in bilico sull'Arno al ponte alla Vittoria © facebbok
Giusto nello scorso consiglio comunale (lunedì scorso) la consigliera Barbara Felleca con un question time aveva "stuzzicato" l'Assessore Stefano Giorgetti sul tema della sicurezza stradale a Firenze.
Lo stava facendo all'indomani del tragico volo con incendio del camionista sul viadotto dell'A1 a Calenzano, dell'incidente nella notte causato sicuramente dall'alta velocità sul Ponte all'Indiano che ha ridotto a una corsia la viabilità sull'importante bretella e mentre stava andando in scena il ribaltamento del tir sul Ponte alla Vittoria con conseguente paralisi del traffico cittadino di cui forse Giorgetti non aveva ancora compreso l'impatto sulla viabilità cittadina nell'affermare: "è successo poco fa un incidente sul Ponte alla Vittoria".
Alla luce di quanto realmente successo su Ponte alla Vittoria e che solo per un miracolo non ha causato una strage (per non contare la paralisi del traffico con i disagi in tutta la città che sono continuati anche ieri per la messa in sicurezza dell'area) e del tragico incidente mortale avvenuto all'alba di ieri mattina in via Ponte alle Mosse sono sempre più stridenti secondo molti le parole dell'Assessore.
“Voglio rassicurare la consigliera Felleca: le risorse incassate saranno tutte reimpiegate nella sicurezza stradale come da normativa, compresa la somma di 10 milioni annunciata a gennaio e riferita al 2022 che sarà ripartita nel rendiconto in approvazione a maggio.
“Ricordo che un’indagine giornalistica dello scorso settembre ha evidenziato che Firenze è il Comune che investe di più in sicurezza stradale, in base a quanto previsto dalle norme, rispetto alle altre città”.
“Ringrazio per l’invito – continua l’assessore Giorgetti – e colgo l’occasione per informare che le associazioni sono state convocate e ascoltate anche recentemente in più incontri, con il presidente del consiglio comunale Luca Milani, con il sindaco Dario Nardella, con tutti i tecnici degli uffici della Mobilità che hanno chiesto di conoscere. In questa fase stiamo costruendo l’ufficio sicurezza stradale collocandolo materialmente nella sede della nuova Control Room. Allo stesso tempo stiamo lavorando per aggiornare e integrare il progetto DAVID”. “Un grande impegno che c’è e che continuerà” conclude l’assessore.
Se è vero che Firenze è la città che investe più in sicurezza in base a quanto previsto dalle norme, rispetto alle altre città allora lo fa male.
Forse la soluzione non è riempire la città di piste ciclabili inutilizzate e di zone a velocità limitata a trenta?
Vogliamo ricordare solo alcuni numeri all'Assessore: Firenze nel 2021 ha avuto 8 incidenti mortali; nel 2022 i deceduti sulle strade di Firenze sono stati 6 mentre nel 2023 che è appena iniziato siamo già a 2 mortali.
