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Alta velocità, Ingegneri Fiorentini: "Serve navetta ferroviaria tra Foster e Santa Maria Novella, tramvia non basta"

La commissione Trasporti dell’Ordine: “Ha ragione la sindaca Funaro: la T2 non è progettata per collegare le due stazioni”

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alta velocità e compensazioni alta velocità e compensazioni © Foto di KarinKarin da Pixabay
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“La sola tranvia non può reggere l’impatto dei pendolari, turisti e visitatori che dovranno spostarsi dalla futura stazione Foster a Santa Maria Novella. Serve una navetta ferroviaria, una soluzione praticabile in tempi brevi e capace di garantire un collegamento efficace tra le due stazioni”.

A dirlo è Fiorenzo Martini, coordinatore della Commissione Trasporti dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze, commentando le dichiarazioni della sindaca Sara Funaro sul futuro collegamento tra la stazione dell’Alta velocità e Santa Maria Novella

“La sottolineatura della sindaca è corretta dal punto di vista trasportistico – dice Martini -. La linea 2 della tranvia, pur essendo un elemento fondamentale del trasporto urbano, non è progettata per sostenere l’enorme volume di utenti che il completamento della stazione Foster porterà. Come Ordine proponiamo una navetta ferroviaria a spola, che potrebbe partire dal binario 1A di Santa Maria Novella senza togliere spazio ai treni regionali. Con un intervento mirato e materiali rotabili già disponibili, la navetta potrebbe entrare in funzione in tempi rapidi, lasciando la possibilità di valutare successivamente altre opzioni come tapis roulant o people mover”.

“L’altro nodo chiave è la realizzazione della fermata di Circondaria, collegata alla stazione Foster – continua Martini - perché faciliterà l’accesso all’Alta Velocità da tutto il territorio regionale, migliorando anche la distribuzione del traffico passeggeri dalle principali direttrici verso Firenze”.

“Siamo soddisfatti anche dell’apertura al confronto fatta dalla sindaca sulla destinazione degli spazi attigui alla stazione Foster – conclude Martini -. Si tratta di aree che possono offrire opportunità di riqualificazione per il quartiere e per l’intera città, ma è fondamentale che le scelte infrastrutturali vengano fatte in modo tempestivo e coordinato con tutte le istituzioni. Anche in questo senso siamo pronti a collaborare con il Comune e con Ferrovie, mettendo a disposizione competenze tecniche per individuare le soluzioni più efficaci”.

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