Amanda Lear © mm
Un febbraio all’insegna delle “Dive” con due appuntamenti imperdibili con la commedia “L’argent de la veille” con Amanda Lear ed i tre concerti al Casinò de Paris della straordinaria Jeanne Mas, nella capitale francese per festeggiare 40 anni di carriera. Il Theatre Libre completamente pieno per questa commedia tratta dal film “Lo scopone scientifico” con Bette Davis, Alberto Sordi e Silvana Mangano, in scena fino al 24 aprile (e se qualcuno di voi fosse in procinto di partire per Parigi non si perda questa eccezionale performance, divertente fino alle lacrime).
In scena “Lei” Amanda Lear che arriva su una sedia a rotelle, ingioiellata come una madonna da processione e con una carica di simpatia eccezionale.
Nei panni che nel film furono di Bette Davis, Amanda la miliardaria americana che si annoia, sfida i genitori della cameriera Anastasia (che lei chiama con tanti nomi tranne quello vero …ç'est pareil) ad una serie di partite a carte che trasformano la coppia di “Poveri” in ricchi, poi ricchissimi e ancora più ricchi, ma l’avidità non permette ai due di uscire dal gioco quando ancora potrebbero permettersi la ricchezza, fino a tornare ad essere poveri, anzi “più poveri” di prima.
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Lo spettacolo è divertente con una esplosiva Amanda Lear accompagnata in scena dai grandiosi: Atmen Kelif, Marie Parouty, Olivier Pagès e Jeanne Perrin che a fine spettacolo hanno riscosso gli applausi di un pubblico che si è veramente divertito.
Dalla commedia alla musica, quella inossidabile dell’interprete simbolo degli anni ’80 con le tre date al Casinò di Paris di Jeanne Mas che forte del rilancio di popolarità dell’album “Phosphore” aveva esaurito i biglietti per i tre concerti ormai da qualche mese.
Biondissima, con lo stesso fisico della ragazzina che debuttò in Italia accanto a Massimo Troisi in “Ricomincio da tre”, Jeanne è stata l’evento musicale dell’inverno parigino.
Apre lo show con “Chakirero” dall’album “Phosphore” accendendo la miccia di una bomba di entusiasmo che esplode ancora prima che il pezzo di finito,
Da quel momento in poi è un susseguirsi di successi, da “Mourir d’ennui” a “Loin d’ici” alla bellissima “Vivre libre” a “L’amour du mal”, a “Les crises de l’ame”.
Il pubblico si alza in piedi alla prima canzone e balla e canta tutto il concerto, rendendo quasi vano l’acquisto di un posto a sedere che è servito solo per tenere appoggiati i giubbotti.
I ricordi e le emozioni si mischiano ai ritmi dei brani della nuova produzione di Jeanne che negli ultimi anni ha proposto lavori straordinari come l’album “Sapore di amore” (cantato in buona parte in italiano che ha dato il via ad un rilancio meritatissimo) o quel “Goodbye je reviendrai” nel quale interpreta anche “Pensiero stupendo” che Ivano Fossati aveva scritto appositamente per lei (e che invece la RCA volle far incidere a Patty Pravo)
Jeanne è straordinaria, ironica, e quando viene informata che uno dei ballerini con i quali fece la promozione del primo disco è in sala, lo invita sul palco e ballano insieme “Cœur En Stéréo”, ed ancora la bellissima “Je passe” e “Dernière Song” (la canzone scelta dai fans su fb per la sua partecipazione a Star Academy il 30 dicembre 2023) “Désir d’insolence” e torna ai suoi intramontabili successi, la bellissima “Bulles”, “La bete libre” “L’enfant” “Lisa” “Sauvez moi”, “Johnny Johnny”“En rouge et noire” in un turbine di applausi che il teatro travolto dalle note non riesce a trattenere. poi dedica un momento a France Gall interpretando “La déclaration d'amour”
Immancabile quella “Toute Première Fois” (Mas-Musumarra-Zaneli) uscita prima in Italia come “Cuore di vento” che poi, tradotta in francese, lanciò Jeanne nell’olimpo della musica pop francese regalandole due premi come "Artista femminile dell'anno" e “Miglior interprete” alle Victoires de la musique nel 1985 e trasformandola nel personaggio simbolo di un decennio fantastico (che i francesi continuano a riportare alla memoria con l’operazione “Stars80”, 2 film e grandi tour negli stadi ai quali partecipa anche la nostra Sabrina che, guarda caso quest’anno interpretava “En rouge et noire” di Jeanne Mas)
Jeanne in italia: film “Il conte di Montecristo” di David Greene (1975) “Porca società”, di Luigi Russo (1978) “Caro papà” di Dino Risi (1979) “Ricomincio da tre,” regia di Massimo Troisi (1981) “Il cavaliere, la morte e il diavolo”, regia di Beppe Cino (1985) – 45 giri 1978 - On the Moon / It's all up to you RCA Italiana, con il quale partecipò al Cantagiro e ”Cuore di vento”/”Viens”
In Francia ha partecipato ai film Stars 80, regia di Frédéric Forestier e Thomas Langmann (2012) e Stars80 La suite, ha preso parte ad un episodio della serie poliziesca “Malone”
Prossimi appuntamenti con Jeanne Mas dal 27 febbraio al 2 marzo 2025 a Le Trianon di Parigi 4 concerti che inaugureranno una tournée che proseguirà per Lorient, Nantes, Mons, Liege, Nancy, Lille, Lyon , Marseille, Tours e Bordeaux.
