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La Balducci vola a Kos: un'altra bella esperienza degli studenti di Pontassieve, il racconto di uno degli studenti

Il racconto del viaggio nell'Isola di Kos di una delegazione di studenti dell'Istituto Balducci di Pontassieve

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DCES Erasmus+ Project - MOBILITY TO KOS. Esperienza Scuola Balducci DCES Erasmus+ Project - MOBILITY TO KOS. Esperienza Scuola Balducci © Ok!Valdisieve
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Un'altra bella esperienza per i ragazzi della scuola Balducci, accompagnati come sempre dai loro professori. Questa volta, nell'ambito del progetto ERASMUS+, per una delegazione di studenti dell'istituto pontassievese è stato il turno dell'isola di Kos. A raccontare com'è andato il viaggio e le emozioni dei ragazzi Neri Bartolozzi, uno dei ragazzi, che non si è risparmiato di dettagli nel narrare le soleggiate giornate dal 25 settembre al 2 ottobre 2022 nell'isola greca.

"Sicuramente Shakespeare non ha mai vissuto un giorno d'estate a Kos, perché poche cose sono paragonabili alla bellezza di quest'isola. Il team italiano Erasmus dell’Istituto Ernesto Balducci ha fatto un tuffo in questa bellezza sbalorditiva nell'ambito del progetto ERASMUS+ dal 25 settembre al 2 ottobre 2022. Siamo partiti da Bologna nel tardo pomeriggio di domenica, quindi non siamo arrivati ​​a Kos prima delle 23:30, quando gli studenti sono stati prelevati dalle famiglie ospitanti.

 Dopo un sonno ristoratore abbiamo incontrato gli altri gruppi al liceo locale: studenti e insegnanti provenienti da Polonia, Islanda, Svezia, Grecia, Slovacchia e naturalmente dall'Italia si sono conosciuti meglio attraverso le presentazioni del loro paese e le attività rompighiaccio culminate con il primo workshop sul GDPR e la protezione dei dati online tenuto dal preside greco Giorgos Hllapanis. Dopo il primo pranzo in città c'era ancora abbastanza tempo per rilassarsi sulla meravigliosa spiaggia di Kos ed eventualmente fare il primo bagno nel Mar Egeo!

Martedì abbiamo avuto la possibilità di visitare l'isola vulcanica di Nisyros; dopo una breve gita in barca, un autobus ci ha portato direttamente al centro del cratere del vulcano dove siamo rimasti colpiti dalla bellezza dei geyser di zolfo e delle rocce di un bianco accecante (anche se abbiamo dovuto fare i conti con l'odore di uova marce provenienti dallo zolfo!). Abbiamo anche visitato il piccolo capoluogo dell'isola: nonostante Nysiros sia considerata una località turistica, siamo stati molto fortunati a visitarla senza i rumori e la folla del periodo estivo.

Le giornate sono trascorse velocemente: mercoledì e giovedì mattina ci siamo riuniti tutti insieme nell'auditorium della scuola con varie attività tra cui il laboratorio su “Microbit and programming” e la visita al sito archeologico di Asklipieion, dove siamo stati guidati tra le rovine della scuola di Ippocrate, il primo ospedale moderno.

Naturalmente, dopo tutto il lavoro svolto dagli studenti al mattino e al pomeriggio c'era tutto il tempo per rilassarsi ed esplorare le bellezze di Kos di notte; così con la guida degli studenti greci abbiamo avuto un assaggio di come si presenta la città nel periodo estivo: bar, piazze meravigliose con ristorantini tipici, locali e tanto divertimento!

Venerdì è stata l'ultima volta che ì team nazionali si sono incontrati tutti insieme, dato che sabato sono partiti gli studenti di Slovacchia, Svezia e Islanda. Tuttavia, venerdì mattina è stato dedicato allo sport: tutta la scuola ha praticato diversi sport come calcio, pallavolo, scacchi e ballo, quindi il gruppo Erasmus era entusiasta di unirsi a loro! Dopo una bella mattinata (e un'imbarazzante sconfitta della squadra di calcio Erasmus) il gruppo ha raggiunto la meravigliosa spiaggia di Mastichari. Difficile nominare una spiaggia più bella del Mediterraneo: sabbia bianca, acqua limpida e luminosa e abbronzatura assicurata! Abbiamo pranzato nel villaggio di Zia dove abbiamo assaporato il meglio della cucina greca mentre osservavamo l'incredibile vista delle spiagge sotto di noi.

La bellezza della Grecia ci ha lasciato senza fiato, ma conoscere e andare d'accordo con studenti di diversi paesi è stata sicuramente la parte migliore dell'esperienza. Abbiamo tutti imparato molto da questa esperienza unica: stare in un gruppo internazionale ti insegna come esprimerti correttamente in inglese non solo in una situazione scolastica o didattica. Parlare, vivere e divertirsi con persone che hanno abitudini e background culturali completamente diversi ti fa sentire davvero parte del mondo: attraverso questa esperienza e l'uso dell'inglese, tutti noi abbiamo creato e condiviso un legame speciale che speriamo di  dimenticare mai."

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