Dopo la ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri (la ricorrenza della festa della Polizia Municipale si svolge nel mese di gennaio), domenica scorsa 4 dicembre 2022, si è svolta nella Pieve di San Lorenzo, la ricorrenza di Santa Barbara Patrona dei Vigili del Fuoco.
Una ricorrenza celebrata alla presenza di tante persone, che hanno voluto onorare il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Borgo San Lorenzo, Il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e il sindaco di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti (comuni che hanno nel loro territorio il distaccamento dei Vigili), l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, la Polizia Provinciale, la Protezione Civile, quindi la Confraternita di Misericordia, il Centro Radio Soccorso, il Vab (Vigilanza Incendi Boschivi), l’ Unitalsi, la compagnia del SS. Crocifisso, il Gruppo Alpini e l’associazione Carabinieri in congedo. La Santa Messa celebrata dal Pievano don Luciano Marchetti ( ha avuto bellissime parole nei confronti di tutti gli uomini che compongono il distaccamento mugellano), è stata accompagnata dai canto del Coro Alpino del Mugello diretto da Paolo Martelli con all’organo il maestro Prof.ssa Marilisa Cantini.
Tutto molto emozionante e dopo la lettura della preghiera a Santa Barbara (che pubblichiamo in fondo all’articolo), un lungo applauso ha salutato il nostro esemplare corpo dei Vigili del Fuoco, attivo da quasi un secolo nel nostro comune. Un simpatico convivio con tutti gli amici, allestito nella sede ha chiuso una bella giornata per tutta la nostra comunità. Durante la cena c’è stata anche (tra le altre cose) la presentazione del nuovo Capo Distaccamento Leonardo Ravalli con il ringraziamento a quello uscente Daniele Ciappi.
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Ecco la preghiera di Santa Barbara, recitata dal capo distaccamento Leonardo Ravalli:
“ - Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi,
arda nei nostri petti, perpetua,
la fiamma del sacrificio.Fa più ardente della fiamma
il sangue che scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di vittoria.Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.Quando a gara con le aquile
verso Te saliamo,
ci sorregga la Tua mano piagata.Quando l’incendio, irresistibile avvampa,
bruci il male che si annida nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.Signore, siamo i portatori della Tua croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio non è vissuto,
poichè per noi credenti la morte è vita,
è luce: nel terrore dei crolli,
nel furore delle acque,
nell’inferno dei roghi.La nostra vita è il fuoco,
la nostra fede è Dio
Per Santa Barbara Martire-“.