Altro incidente sulla Fi Pi Li nel primo pomeriggio. Quando nel superlavoro di oggi i Vigili del fuoco del comando di Firenze sono dovuti intervenire nell'area di servizio situata tra Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina, dove un'autovettura, per cause in corso di accertamento, ha urtato la colonna di rifornimento multiplo diesel/benzina del distributore distruggendola.
I Vigili del fuoco giunti sul posto hanno messo in sicurezza l’auto e la pompa di benzina e richiesto l’intervento del personale sanitario per accertare le condizioni di salute della conducente.
Nl frattempo si sono concluse dopo molte ore e un grande impegno da parte dei Vigili del fuoco i lavori per il raddrizzamento tramite l’autogru proveniente dal distaccamento di Fi-Ovest e la successiva rimozione del mezzo pesante che si è ribaltato nel tratto in direzione di Firenze tra Montelupo Fiorentino e la Ginestra Fiorentina al km 17 alle ore 11:30, andando ad ostruire le due carreggiate per le quali stato interdetta a lungo la circolazione.
"Il nuovo incidente avvenuto questa mattina sulla Firenze-Pisa-Livorno è solo l'ultimo di una lunga serie e dimostra ancora una volta quanto la situazione della superstrada sia ormai indescrivibile con parole civili".
A dirlo è Azione Ncc, l’associazione dei noleggi con conducente, dopo l’incidente di stamani in FiPiLi.
"Non è un caso che la situazione sia andata progressivamente peggiorando: la strada, progettata decenni fa, non è più in grado di reggere gli attuali volumi di traffico. È necessaria – dice Azione Ncc una manutenzione attenta, puntuale e soprattutto potenziata rispetto a quanto fatto fino a oggi. E questo deve essere solo il primo passo verso una vera messa in sicurezza di una strada su cui si rischia la vita ogni giorno, anzi ogni ora"
"Lavoriamo sulla strada ogni giorno, siamo testimoni diretti di ciò che diciamo. Torniamo a dire basta: basta insicurezza e basta anche con i dibattiti surreali sulle formule societarie che potrebbe acquisire il nuovo ente gestore della FiPiLi. Quello che serve ora – dicono da Azione Ncc - sono investimenti immediati, non promesse o progetti irrealizzabili. Serve una messa in sicurezza vera, e serve adesso."
"Ogni giorno che passa senza soluzioni concrete – concludono gli Ncc - aumentano i rischi per la vita di chi lavora e viaggia su questa arteria fondamentale per la Toscana”.