Pubblichiamo di seguito una nota della Lega sezione di Borgo San Lorenzo, riguardo all'incontro che si è tenuto qualche giorno fa organizzato dalla candidata a sindaca Cristina Becchi che aveva come tema le ciclabili e la mobilità - Scontata la posizione sulla "ciclabile" della Lista Civica di sinistra, che candida a Sindaco di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi, chiara propaggine del consiglio uscente del Sindaco Omoboni. La discussione si è svolta senza alcun dissenso, con interventi limitati ad alcuni dei presenti tra cui i tecnici e politici artefici del progetto. Per gli intervenuti, trattasi di opera interessante, lungimirante, economicamente sostenibile, fondamentale per stare in linea con la realtà delle grandi città Italiane ed Europee, per dare spazio e sicurezza e sviluppo maggiore ai fruitori della bici. Per questi intervenuti, l'importante opera della ciclabile è un fiore all'occhiello per l'amministrazione, ovviamente perfezionabile, magari anche con abbellimenti estetici e policromatici, garantendo la sicurezza con cordoli di delimitazione e magari facendola anche mantenere pulita.
Poi, siccome è emerso il problema delle code nelle ore di punta, che non sono dovute ad aver dimezzato le carreggiate e messo insulsi divieti di 30 km orari, ma è un problema più grande da ricomprendere nella revisione della viabilità intercomunale da San Piero a Dicomano che dovrà essere affrontata con mega interventi sul lato sinistro e sul lato destro della Sieve, con nuovi ponti e collegamenti ecc... Ha concluso la discussione la candidata Sindaco Cristina Becchi affermando la propria convinzione che queste ciclabili siano un ottima soluzione per lo spostamento "dolce" e sostenibile, da mantenere e da migliorare ed estendere , considerando banalità chi dice di eliminare l'opera fatta.
COSA NE PENSA LA LEGA SEZIONE DI BORGO SAN LORENZO - Abbiamo premesso questa sintesi della discussione, per meglio far capire quale sia invece la nostra valutazione sull'argomento ciclabile. Siamo d'accordo che la viabilità Mugellana sia tutta da rivedere, che così non è più al passo con i tempi, con i grandi mezzi di trasporto che sulle nostre vecchie strade sono veramente ingombranti. Abbiamo infatti anche ascoltato proposte interessanti, ma adesso poco sostenibili senza i consistenti finanziamenti necessari. La posizione della LEGA di Borgo, sostiene invece semplici interventi immediati fattibili in termini di tempo e di spesa. Rimandando valutazioni più grandi quando ci saranno le possibilità economiche. Noi ci siamo posti alcune domande. Quanti usano oggi la biciclette per spostarsi per Borgo San Lorenzo?
Non gli sportivi amanti della Bici, macinano chilometri a spasso per passi e strade extraurnbane, o se ne vanno per le campestri; Non le massaie che non vanno certo in bicicletta a fare la spesa con casse d'acqua buste e pacchetti sui cestelli. Poco gli anziani, che fatta appunto qualche eccezione, fanno già fatica a camminare a piedi. Possono servire per la fascia 11/14 anni che poi a 14 anni passano ai "motorini", ma tolto per andare a scuola la mattina è più sano che camminino a piedi anziché vederli andare dappertutto, e spesso se soli a fare acrobazie pericolose, in barba alle norme e alle nostre imposizioni come il dover usare solo le ciclabili. Nemmeno è valida per i piu' piccoli? Li lasciamo andare da soli o con i nonni che li rincorrono e magari anche a prendersi qualche sportellata di un passeggero che scende dall'auto parcheggiata?? Resta allora qualche amante delle 2 ruote e qualche estroso, che poi anche costoro con il freddo, con la pioggia o con i torridi caldi, crediamo che poco la usino. Ed allora? A chi serve? Ai commercianti che nessuno può parcheggiare davanti ai propri esercizi? Agli automobilisti già costretti in file interminabili negli orari di punta, con hanno visto le corsie di scorrimento principali ridotte dalle ciclabili? O chi parcheggiata l'auto in mezzo tra la carreggiata e la ciclabile rischiando di tirare sportellate fatali? La ciclabile voluta dalla Giunta OMOBONI per scopiazzare le scelte (corrette) per le grandi città per noi della LEGA, per un paese come Borgo che lo si attraversa in 20 minuti passeggiando, è una delle tante scelte sbagliate di un gestione della sinistra spesso schiava di visioni utopiche, ma anche incapace di comprendere i danni che spesso fanno pur di far qualcosa di "politicamente corretto".
Comprendiamo quindi perché la candidata di una lista di sinistra, che è espressione diretta del consiglio di maggioranza uscente, voglia continuare a cercare una soluzione, si tratta chiaramente di arrampicarsi sugli specchi e non voler ammettere i propri errori. Per noi della LEGA proseguire su questo progetto è costoso, dannoso per il traffico, problematico per i commercianti , tedioso per i residenti e soprattutto, ripetiamo soprattutto, del tutto inutile. Quindi anche se saremmo dell'avviso di prendere "due secchi di vernice e cancellare tutto"possiamo, come ultima scelta valutare se lasciare forse alcuni tratti di pista già terminati e fatti a norma e fuori dalla viabilità principale. VIA tutto il resto delle ciclabili, a mezz'opera o finite che siano, con particolare attenzione a riallargare tutte le strade principali e di scorrimento e per prime liberare le circonvallazioni. VIA anche a tutti quegli aborti di pista che sono larghi una spanna. Saranno anche tolti i ridicoli divieti di km 30, aumentando però i dossi dissuasori e le telecamere di sorveglianza stradale.