Presentazione del libro © OKMugello
Dopo l’introduzione della Vice-Presidente della Sezione Soci Coop di Borgo San Lorenzo Francesca Poli e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Scarperia e San Piero Marco Casati. Marco Semplici, già Sindaco di San Piero a Sieve dal 2009 al 2014, ha esposto e introdotto addentro al libro e alla storia il pubblico presente. Il moderatore Ezio Alessio Gensini (Vice-Presidente dell’Associazione Culturale “I colori delle stelle” e Direttore Artistico della rassegna Venerdì d’Eresia) che ha dialogato con Claudio Merlo, uno dei protagonisti della stagione dell’ultimo scudetto viola. Un Claudio Merlo brillante e accattivante nel raccontare gli aneddoti che hanno condito una stagione emozionante ed esaltante.
Letture estratte dal libro a cura di Sandra Vigiani, in particolare ha emozionato con la partecipata lettura del capitolo “Caro Ugo”, una lettera scritta a Ferrante da Claudio Bandoni (all’epoca dello scudetto portiere di riserva di Franco Superchi). Un libro che parla di come nacque e vinse quella Fiorentina, di come riuscì a sbaragliare il monopolio del nord e di come, con questa vittoria, emozionò tutta l’Italia.
“Questo libro racconta questa splendida storia, la nostra e quella di tutti i nostri compagni di squadra e dello staff, dal magazziniere ai dirigenti, racconta la gioia che quello scudetto, l’ultimo vinto dalla Fiorentina, dette non solo ai tifosi ma a tutta la città. Come sempre accade, ognuno dei protagonisti di quello scudetto ha poi avuto destini diversi, carriere diverse e vite diverse, ma certamente una cosa in comune è rimasta: il ricordo bello e indelebile di un anno indimenticabile pieno di gioie e di emozioni, sportive e umane.” (Estratto dalla prefazione curata da Claudio Merlo e Luciano Chiarugi).
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L’autore Bruno Confortini autore del libro, mugellano doc. Ha pubblicato studi di storia locale, biografie sportive, romanzi e racconti. Alcuni suoi racconti, poesie e haiku hanno vinto concorsi letterari nazionali e sono pubblicati in antologie. Ha raccontato le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere questo ricordo sportivo indelebile.
