Grandioso successo della Lyric Dance Company al Corsini di Barberino: strepitoso "Love is a losing game" con la musica di Amy Winehouse © Massimiliano Miniati
E’ lei, Amy Winehouse che sale sul palco di un concerto, ed è sempre lei ad intonare le note di Back to black in “Love is a losing game” lo spettacolo della Lyric Dance Company andato in scena sabato sera - 29 marzo - al Teatro Corsini di Barberino davanti ad un pubblico in estasi.
Dodici i Danzatori in scena, che sulle bellissime coreografie di Alberto Canestro hanno guidato tutti attraverso la vita della straordinaria cantante inglese morta nel 2011.
In questo grande spettacolo c’è tutto, le meravigliose canzoni, i costumi (l’abito bianco con le rose è eccezionale) danzatori perfetti e tutta l’emozione generata da un caleidoscopio di movimento-colore.suono e parole che fanno di “Love is a losing game” uno show adattissimo anche per quelli che non sono propriamente amanti del balletto
In Mugello abbiamo visto spettacoli di danza accompagnati solo da suoni, o creati con cinque movimenti ripetuti per tutto lo show e addirittura qualcosa che somigliava più ad una seduta di riabilitazione che ad uno spettacolo, finalmente sabato sera abbiamo assistito alla danza quella vera, alla musica quella vera all’emozione quella vera generata da uno spettacolo che sta in equilibrio tra la danza, il musical,il teatro.
Le canzoni della Winehouse, qualche brano di musica classica (Casta diva fa letteralmente venire i brividi) le coreografie innovative di Canestro, la voce di Monica Guerritore a sottolineare i momenti più forti della vita dell’artista creano una miscela particolarissima che entusiasma e commuove tutti indistintamente dai giovani che probabilmente erano stati attirati dalla musica della cantante agli appassionati da sempre della danza, creando anche in una platea eccezionalmente piena, l'alchimia particolarissima del pubblico che, non si limita a guardare uno spettacolo, ma lo vive.
Una Valanga di applausi ha sommerso i danzatori della Lyric Dance Company al termine di una serata speciale che grazie a dodici ballerini impeccabili, la drammaturgia di Alberto Canestro e Barbara Loli e la voce narrante della grandissima Monica Guerritore ha regalato al pubblico del Corsini un’occasione per ricredersi sugli spettacoli di danza, proponendo uno show veramente, ma veramente straordinario.
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