Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato che la mattinata del 28 gennaio 2025 è stata particolarmente difficile a causa delle intense precipitazioni che hanno colpito diverse zone della regione. Tuttavia, il presidente ha rassicurato che la situazione sta migliorando, sottolineando che il sistema di Protezione Civile e le infrastrutture locali hanno tenuto nonostante l'eccezionalità dell'evento.
Le piogge abbondanti hanno causato frane e allagamenti in diverse aree, tra cui il Mugello, l'Alto Mugello, il Casentino, la Valtiberina, e le province di Massa e Carrara. Giani ha precisato che, nonostante i 100 mm di pioggia registrati, il sistema ha retto. Il fenomeno delle "bombe d'acqua", eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, ha evidenziato la necessità di investire ulteriormente nella resilienza territoriale per prevenire danni futuri.
Il presidente ha poi fornito aggiornamenti sui fiumi, indicando che il livello del Mugnone a Firenze è in calo, mentre la situazione del fiume Lamone a Marradi è più critica, con il fiume che ha superato il secondo livello di guardia dopo aver ricevuto oltre 60 mm di pioggia in tre ore.