Cristiano Benucci, consigliere regionale del PD e vicepresidente della commissione Ambiente e territorio, ha commentato l'approvazione della nuova legge regionale sulla manutenzione del territorio, sottolineando l'importanza di garantire omogeneità nei regolamenti comunali di polizia rurale. Questa legge mira a semplificare e uniformare la gestione del territorio in Toscana, contribuendo alla tutela ambientale, alla sicurezza pubblica e alla prevenzione del dissesto idrogeologico. A seguire il comunicato diffuso:
«Con questa legge puntiamo a uniformare i regolamenti comunali di polizia rurale, per garantire una gestione coerente e semplificata della manutenzione del territorio in Toscana. Un intervento normativo pensato per migliorare la tutela ambientale, la sicurezza pubblica e la prevenzione del dissesto idrogeologico. La salvaguardia e l'adeguata cura del territorio rivestono un ruolo cruciale nel preservare l’ambiente e assicurare la sicurezza della collettività. Le attività di manutenzione, in particolare, assumono un ruolo di primaria importanza. Certo, non basterà da sola a porre argine agli effetti dei cambiamenti climatici che purtroppo creano tanti danni ai nostri territori, però può risultare utile per alleggerirli».
Lo dice Cristiano Benucci, consigliere regionale Pd e vicepresidente della commissione Ambiente e territorio, commentando l’approvazione della pdl “Norme in materia di manutenzione del territorio” proposta dal gruppo Dem.
Questi, in sintesi, i principali punti della legge approvata:
Obiettivi: La legge prevede norme comuni per i regolamenti comunali di polizia rurale, al fine di rendere omogenea la gestione del territorio e agevolare i rapporti tra cittadini e amministrazione.
Regolamenti comunali: Ogni comune, mantenendo la propria autonomia, dovrà adottare un regolamento di polizia rurale che promuova la tutela ambientale, la sicurezza pubblica e il decoro paesaggistico.
Schema-tipo regionale: La giunta regionale dovrà approvare, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, uno schema-tipo di regolamento per uniformare i requisiti minimi che i regolamenti comunali devono contenere.
Vigilanza e sanzioni: I comuni saranno responsabili del controllo e dell'applicazione delle norme previste nei regolamenti; in caso di violazioni, sono previste sanzioni da 100 a 1.000 euro.
Adeguamento: I comuni avranno 180 giorni per adeguare i loro regolamenti allo schema-tipo regionale.