Domenica 30 luglio presso la sede del Centro Studi Campaniani si è concluso il progetto “Ad ogni poesia fare il quadro” con la premiazione del 1° Contest Multimediale e l’inaugurazione della Mostra con pubblicazione del relativo catalogo, edito dal Centro Studi Campaniani. Molti e significativi i filmati giunti e la giuria ha assegnato il primo premio a “Realtà restituita” ispirato a “Il canto della tenebra” di Max Pruneti e Patrizio Del Duca. Motivazione: per la perfetta esecuzione cinematografica, in particolare, per l’inquadratura del personaggio che galleggia da un punto di vista “preraffaellita” e che ricorda Ophelia di Millais. Per l’interpretazione del poeta come se fosse vivo tutt’oggi, rappresentato nella sua inquietudine e nella sua ricerca metafisica delle “sorgenti che sanno”.
Secondo classificato “Evanescente” di Lorenzo Bartoli, Massimiliano Bressan e Manuela Savioli. Motivazione: per l’equilibrio rigoroso tra la pulizia dell’immagine, la recitazione, la musica e gli effetti. Ben realizzato, coerente, senza distrarre lo spettatore dal frammento della poesia che rimane nella sua purezza, anzi ne viene esaltato.
Terzo premio ex aequo a “Anima vivente” di Irene Montagnani. Motivazione: per la sorridente originalità di aver arrangiato e messo in musica con freschezza e luminosità un testo, non sorridente e non di immediata comprensione. La giovane Irene canta con il sole di Genova negli occhi. Terzo premio ex aequo a “L’acqua il vento la sanità delle prime cose” La Verna. La poesia visiva di Dino Campana di Costantino Gradilone. Motivazione: per l’impeccabile interpretazione che, insieme ai dipinti di Massimo Innocenti e al brano strumentale di Goffredo Rontini, evocano probabilmente l’intenzione del poeta. Suggestivo il rumore del treno in apertura e chiusura dell’opera.
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Al termine della visione dei filmati i vincitori sono stati premiati alla presenza di un numeroso pubblico e dei membri della Giuria: Roberto Riviello in persona mentre da remoto Ascoli e Fibbi, quest’ultima incollegamento dalla Thailandia. L’inaugurazione della Mostra d’Arte, preceduta dall’introduzione del critico d’Arte Aldo Savini, è avvenuta con il taglio del nastro da parte di Mirna Gentilini (Presidente del Centro Studi ) e di Walter Scarpi, addetto alla Cultura del Comune di Marradi.
La visita alla mostra è accompagnata da un paesaggio sonoro dal titolo “Il migliore dei mondi impossibili” realizzato da Paolo Ravaglia per rendere più fruibile e suggestiva un’ esposizione d’Arte dedicate alla poesia “europea, musicale e colorita” di Dino Campana.