Fedora Anforti © nc
All'età di 68 anni si è spenta Fedora Anforti, nata nella Valle Acerreta di Marradi, una figura di straordinaria intelligenza e forza. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità che l'ha amata e rispettata. A giugno del 2023, le famiglie di Marradi e molte generazioni di ex allievi dell'Istituto Comprensivo Dino Campana di Marradi e Palazzuolo Sul Senio le avevano detto addio con affetto e gratitudine, celebrando il suo pensionamento dopo decenni di servizio come maestra e Preside vicaria.
Fedora Anforti è stata una figura centrale nel panorama culturale, educativo e sociale della comunità marradese. Con il marito Paolo Bassetti e i figli Pierfrancesco e Giulio, ha dedicato la sua vita all'educazione, alla carità e alla fede. Per oltre quarant'anni, Fedora è stata una colonna portante della scuola, e una protagonista instancabile del volontariato cattolico e dell'associazionismo, rappresentando un vero e proprio punto di riferimento per tutti.
Dotata di una brillante capacità di scrittura e di una dedizione assoluta al lavoro e alla famiglia, Fedora incarnava i più alti valori di solidarietà e impegno sociale. La sua vita è stata ricca di contributi preziosi, non solo nel campo educativo, ma anche nel Comitato per il Gemellaggio Marradi-Castelnaudary, nella Federazione Italiana Donne Professioni e Affari, dove ricopriva il ruolo di Vicepresidente, e tra gli amici del Comitato per la difesa del Monastero della SS. Annunziata delle Domenicane di Clausura di Marradi. Era anche attivamente coinvolta nel Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini”.
La sua casa è sempre stata un luogo accogliente, dove, con discrezione e affabilità, venivano affrontate e risolte numerose vicende politiche, culturali, artistiche e sportive. Fedora Anforti ha lasciato un'impronta indelebile nella storia di Marradi, contribuendo a costruire una comunità migliore, più solidale e più forte.
Oggi, Marradi si stringe attorno alla sua famiglia – al marito Paolo, ai figli Giulio e Pierfrancesco, e a tutti i cari – per rendere omaggio a una donna che ha segnato profondamente la vita di chi l'ha conosciuta. Fedora vivrà per sempre nei cuori di tutti coloro che l'hanno amata, e il suo ricordo resterà vivo nella storia della comunità marradese.
