Vent’anni di attività e gestione scout al Rifugio Castellonchio, in Mugello. L’anniversario è stato festeggiato domenica pomeriggio con musica, canti e una grande merenda all’aperto al rifugio, che è situato nel territorio comunale di Borgo San Lorenzo, all’interno del complesso demaniale Giogo-Casaglia, a 591 metri sul livello del mare. Una struttura attrezzata a disposizione di gruppi organizzati o associazioni con finalità educative, sociali o culturali, con refettorio per circa 60 persone, una cucina completamente attrezzata da comunità, forno a legna e caminetti, un salone ricavato all’interno del vecchio fienile, servizi igienici, docce con acqua calda (alimentata con pannelli solari), altri locali per attività in caso di pioggia, impianto di riscaldamento con caldaia a legna centralizzata, mentre all’esterno si trovano spazi per momenti ludici, aree di ritrovo e conversazione al fresco di secolari abeti. I maggiori fruitori sono gruppi scout ma anche gruppi parrocchiali, gruppi sportivi per fare ritiri, gruppi trekking, associazioni e comitive, con circa 5-600 visitatori l’anno e pernottamenti da due giorni a intere settimane nel periodo estivo. All’iniziativa in rappresentanza dell’Unione montana dei Comuni del Mugello era presente il sindaco di Dicomano Stefano Passiatore (fino a pochi anni fa attivo nel movimento scout), che ricorda: “Il gruppo scout nel corso degli anni ha collaborato con il nostro Ufficio Patrimonio Agricolo Forestale al recupero e alla manutenzione straordinaria dell’immobile affidato in concessione d’uso, alla creazione di sentieri didattici, al recupero di un castagneto da frutto, alla manutenzione della viabilità e a mantenere vivo l’interesse turistico di un’area pedemontana altrimenti poco valorizzata. Un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e associazionismo - aggiunge - per il mantenimento e la valorizzazione di un bene pubblico, esperienza che rappresenta nei fatti l’impegno scout: lasciare il mondo un po’ migliore di come lo si è trovato”. Ristrutturato pochi anni fa, il rifugio è gestito dal gruppo Scout di Borgo San Lorenzo che lo ha in concessione dal 1995 dall’ex Comunità Montana del Mugello (ora Unione montana dei Comuni del Mugello), ed è aperto tutto l’anno su prenotazione, così come è possibile usufruire del bivacco annesso al complesso e del tutto indipendente, a disposizione degli escursionisti (6 posti letto). Lo si raggiunge dall’abitato di Risolaia (località Grezzano) in circa 30 minuti percorrendo il sentiero CAI 38 e permette di scoprire un ambiente naturale fra i più interessanti dell’Appennino. Proseguendo, si raggiunge il sentiero CAI 00 e da qui la sentieristica di crinale che si sviluppa in una serie di anelli e percorsi tematici che interessano varie strutture appartenenti al patrimonio agricolo-forestale regionale (bivacchi, rifugi, maneggio, ristoranti, ecc.) e non. Attraverso un suggestivo sentiero si può raggiungere in 15 minuti il Museo della Civiltà Contadina di Casa d’Erci, passando in prossimità di un “Cerro” monumentale dove sono stati posizionati tavolo e panchine per una breve sosta. Immerso nell'intenso verde dell’Appennino Toscano, affacciato sulla vallata del Mugello, Castellonchio è situato all’interno del complesso forestale Giogo-Casaglia, che si estende per oltre 6.100 ettari (di cui quasi 2.500 nel comune di Borgo S. Lorenzo), caratterizzati prevalentemente dalla presenza di boschi (90%). Beni, questi, di proprietà del Demanio regionale che la Regione Toscana nell’ambito della gestione del patrimonio agricolo-forestale affidò nel 1983 alla ex Comunità Montana del Mugello. Nel 1995 la struttura era senza acqua, energia elettrica e strada carrabile, il tetto in serio pericolo di cedimento, la stalla (adesso refettorio/cucina) inagibile e l’ovile (adesso sevizi igienici esterni) un ammasso di calcinacci, il piccolo granaio laterale (adesso dispensa, magazzino, punto tappa) senza tetto e pericolante. Dopo tre anni di duro lavoro da parte di tanti volontari, molti giovani e capi scout è stata recuperata. Una ristrutturazione completa della casa e del fienile è stata realizzata nel 2008 dalla ex Comunità Montana per circa 200.000 euro, per intervenire sui danni subiti dai lavori dell’Alta Velocità. Ulteriori lavori di ristrutturazione e miglioramento sono stati realizzati dal gruppo scout.