Mentre anche oggi ci arrivano da alcuni lettori le segnalazioni dell'ennesimo treno cancellato arriva in redazione anche la denuncia di Giampaolo Giannelli, del centrodestra Dicomano:
Ci diranno che è colpa del ghiaccio. Come ci hanno detto nelle scorse settimane che era colpa delle foglie e della pioggia. Come ci diranno che è colpa della neve quando questa cadrà sul Mugello e sulla Val di sieve. Ci prendono in giro con ogni forma di possibile spiegazione e giustificazione, quando questi fenomeni atmosferici, ovviamente, ci sono sempre stati, ed in misura più copiosa ed abbondante in passato rispetto ad oggi.
E negli anni passati i problemi erano minori rispetto ad oggi. La verità è che la circolazione in queste due linee, al netto delle prese di giro dell'indice di puntualità, è diventata una vera odissea.
Un far west, per lavoratori e studenti che ogni giorno devono recarsi a lavoro o a scuola. Con treni, come oggi, con 80 minuti di ritardo. Con informazioni assenti. Ed anche ieri, in particolare sulla Faentina, la settimana era iniziata malissimo.
Coi funzionari della Regione Toscana sempre pronti a prendere le difese di Trenitalia o RFI. Un po di giorni fa abbiamo letto della "rivolta dei Sindaci" che dopo anni si sono accorti dei problemi della Faentina e che sono anche pronti a "iniziative clamorose".
Bene, è arrivato il momento. Da parte di TUTTI I SINDACI, del Mugello come della Val di Sieve, di fare qualsiasi cosa affinchè i pendolari non debbano passare un inverno in queste condizioni. Le due linee, entrambe (specie la Faentina) sono un colabrodo, sotto ogni aspetto, dal materiale usato alle rotaie agli scambi. Per non parlare dei famigerati passati a livello, che si guastano continuamente.
Ora basta. Ma per davvero. Le istituzioni facciano davvero quanto promesso. FATTI, NON PAROLE!
Giampaolo Giannelli, capogruppo centrodestra Dicomano.