OK!Valdisieve

Barletti e Lavacchini. Giovannini ripercorre la storia delle ditte premiate in Camera di Commercio

Si tratta di due storiche imprese mugellane. Nei giorni scorsi hanno ricevuto il Premio Firenze e il Lavoro

  • 2075
Il Ristorante di Carlino Barletti  in piazza Dante Il Ristorante di Carlino Barletti  in piazza Dante © Aldo Giovannini
Font +:
Stampa Commenta

Mugello. Nei giorni scorsi è stato assegnato il “Premio Firenze e il lavoro”della Camera di Commercio di Firenze. Premiate due imprese storiche mugellane, associate Confesercenti Firenze. Probabilmente avrete già letto la notizia, noi ora vi poroponiamo le note storiche di Aldo Giovannini 

- BARLETTI AURELIO SNC DI BARLETTI FRANCESCO E ANDREA – Attività ambulante di vendita generi alimentari di Borgo San Lorenzo, presente nei mercati più importanti del Mugello e della Città metropolitana. Questa azienda a carattere familiare (il nonno Carlino, fra ‘800 e ‘900, aveva una trattoria in piazza Dante, lato giardini comunali), ha sempre commerciato in generi alimentari (anche pesciaioli, vinai e pasticceri) e dopo la seconda guerra mondiale (1946) con Aurelio, e successivamente con i figli Francesco e Franco per proseguire poi con il nipote Andrea, quindi cinque ben cinque generazioni di commercianti, specializzandosi  nella vendita di variegati formaggi in particolare e generi alimentari in generale. Un'azienda ormai radicata, conosciuta e stimata in tutti i mercati del Mugello, Alto Mugello ed oltre

- LAVACCHINI ANTONIO SNC DI LAVACCHINI MARCO & IRENE – Storico negozio di abbigliamento, biancheria per la casa, accessori moda di San Piero a Sieve  nel Comune di Scarperia e San Piero. Anche in questo caso questa azienda di abbigliamento è radicata nel tessuto commerciale di San Piero a Sieve da molti anni, addirittura dai primi del ‘900; infatti fra la fine dell’800 e i primi del ‘900, Adamo Lavacchini nativo di Santa Felicita a Faltona in comune di Borgo San Lorenzo, con il suo cavallino iniziò l’attività come ambulante per le campagne mugellane (si chiamavano “barulli”), per poi aprire un piccolo emporio nella centrale via Provinciale  (quasi davanti alla Pieve) per poi trasferirsi con il figlio Antonio nell’antica piazzetta De Cambry Digny e successivamente con Luigi e quindi i suoi figli,  ormai da 70 anni, nella centrale via del Pignone. La piccola storia di questa simpatica azienda continua con lo stesso stile, la stessa passione e lo stesso entusiasmo di sempre.   

Nel congratularci con i titolari, e con le loro imprese, desideriamo sottolineare come il premio della Camera di Commercio di Firenze, soprattutto in un momento come questo, voglia comunicare un grande segno di speranza e rinascita per il futuro delle nostre attività e del nostro Paese. La consegna del premio è prevista con una cerimonia nei primi mesi del 2021.

Lascia un commento
stai rispondendo a