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Bufera Forteto e metrocittà. Le note in redazione

Parlano i politici, il Comitato Minori Abbandonati e Donzelli, che rispolvera una vecchia storia legata a una casa

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Forteto Forteto © N.c.
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Oggi (giovedì 3 ottobre) si è scatenata una nuova polemica in merito al Forteto. A lanciare il sasso è stato l'onorevole Stefano Mugnai, spiegando la Città Metropolitana di Firenze non avrebbe ritirato la richiesta danni nei confronti della cooperativa (come invece ha fatto la Regione, clicca qui). Come conseguenza di ciò sono arrivate in redazione molteplici note e prese di posizione, che riportiamo di seguito iniziando dalla nota diffusa dal Comitato Minori abbandonati dallo Stato al Forteto:

1) In merito alla domanda di risarcimento da parte della città metropolitana riteniamo che abbia dell' incredibile.
Dopo ciò che è emerso e le chiare responsabilità da parte dell istituzioni sulla vicenda è inumano accanirsi così senza considerare la difficile trattativa che il Commissario Marzetti è riuscito finalmente a concludere raccimolando i pochi soldi rimasti per le vittime.
La posizione, ribadisco inumana, di richiedere i soldi ad una struttura che fino a ieri hanno appoggiato e sostenuto (ricordiamo la presenza prima dell arresto al ted di Firenze) è assurda. Siamo profondamente toccati in negativo dalla sfacciataggine dimostrata, il presidente Rossi con il suo dietrofront ha avuto più buonsenso. Tutti ci stiamo sacrificando per salvare una realtà e una posizione del genere è di difficile comprensione.
Comitato minori abbandonati dallo Stato al Forteto

2) Paolo Gandola, neo consigliere del Centrodestra nella Città Metropolitana di Firenze:
Coop Forteto, Gandola (Centrodestra): "Anche Città Metropolitana chiede danni". Per il neo consigliere della Metrocittà "così si fa male alle vittime". Per sconcertato "davanti al comportamento tenuto dalla Città Metropolitana di Firenze e dal sindaco Nardella", la richiesta danni inoltrata dalla Metrocittà "fa male alle vittime e colpisce la parte sana della realtà produttiva de 'Il Forteto".

Con un una nota Gandola stigmatizza "la richiesta di danni avanzata al Forteto dalla Città Metropolitana di Firenze, come fatto anche dal Vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera Stefano Mugnai (già Presidente della Commissione regionale d'inchiesta che nel Consiglio regionale della Toscana)".

"L'assoluta infondatezza della richiesta risarcitoria avanzata dalla Città Metropolitana che a suo tempo non si era nemmeno costituita parte civile nel procedimento per gli abusi sui minori affidati all'interno del Forteto - continua Gandola - innesca una escalation negativa nei rapporti intercorrenti tra la Cooperativa e l'istituzione metropolitana che va a colpire la parte sana del'azienda che si sta liberando dall'ignobile e famigerato sistema forteto.

La richiesta di risarcimento, è pertanto un tentativo maldestro e tardivo della Città Metropolitana di voler segnare la presa di distanza dai tragici fatti de Il Forteto. Non appena sarà concluso tutto l'iter per l'insediamento della nuova assemblea metropolitana, si accolga l'invito del Commissario, e ci si rechi tutti in visita alla Cooperativa, per incontrare le vittime e per unirsi al coro unanime di disappunto ed indignazione per il fatto che un tale scempio si sia protratto per trent'anni, senza la vigilanza degli organismi territoriali competenti".

"La richiesta danni, pertanto - conclude Gandola - sia rivolta nei confronti degli autori materiali dei reati accertati compresi gli ex amministratori, in passato così incensati da tutte le autorità territoriali e non già ad una cooperativa che grazie al nuovo commissario sta tentando di risalire la china in favore del territorio e delle tante vittime che tutt'ora vi lavorano".

3) Giovanni Donzelli, Fratelli d'Italia:

FORTETO, DONZELLI (FDI): "FIESOLI COMPRO' CASA A SEGRETARIO PD: NARDELLA RECUPERI QUEI SOLDI"

"Chissà se a Nardella avranno detto che alcuni dei comuni che fanno parte dell'area metropolitana di Firenze hanno avuto un ruolo decisivo, in negativo, nella vicenda Forteto. Ad esempio siamo certi che ricorderà che il 'Profeta' Rodolfo Fiesoli e l'ideologo Luigi Goffredi comprarono la casa all'ex segretario Pd di Vicchio. Piuttosto che chiedere i risarcimenti alla cooperativa che sta cercando di voltare pagina, potrebbe dunque chiedere a quelle amministrazioni di destinare una cifra, a titolo risarcitorio, alle vittime. Sarebbe apprezzato se riuscisse a farlo anche, tramite il suo partito, per i soldi finiti in quell'abitazione". Lo afferma Giovanni Donzelli, deputato già vicepresidente della Commissione d'inchiesta regionale sul caso Forteto, commentando la richiesta di risarcimento avanzata dalla Città metropolitana di Firenze al commissario governativo della cooperativa, Jacopo Marzetti.

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