
Martedì 26 gennaio la Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto", presso l’Aula del II piano di Palazzo San Macuto, ha svolto le audizioni, in videoconferenza, di Emanuele Bimonte, del capo del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, Gemma Tuccillo, e di Alessio Fiesoli.
Emanuele Bimonnte è stato sentito in quanto vittima del Forteto, anche se non ufficialmente riconosciuta e non facente parte di nessuna delle due associazioni di vittime. Bimonte ha raccontato della sua presenza al Forteto (venti anni dall'agosto del 1996 al novembre del 2016). Ha parlato dei rapporti con i suoi fratelli (definiti impediti e ostacolati) poi dei 'chiarimenti' che avvenivano nelle 'segrete stanze' e durante i quali Fiesoli avrebbe anche tentato ripetutamente di baciarlo in bocca. Chiarimenti che erano anche a sfondo sessuale.
Poi del lavoro prestato all'interno del Forteto dai 14 anni e all'esterno, come la volta che i ragazzi del Forteto furono impiegati per la sistemazione degli spazi esterni alla chiesa di Barbiana. Poi la vita del Forteto raccontata fino al graduale esplodere del caso e all'arresto di Fiesoli. Il processo vissuto, nelle sue fasi iniziali, dall'interno del Forteto. La sua scelta iniziale di non voler partecipare al processo e le minacce ricevute nel caso non avesse testimoniato in favore della 'setta'. Poi la scelta di uscire dal Forteto, la denuncia presentata presso i Carabinieri di Vicchio e le vicende che ne sono seguite. Una audizione da ascoltare
Clicca qui per ascoltare l'audizione di Bimonte.
Mercoledì 3 febbraio, alle 9,40, la Cimmissione incontrerà Sergio Pietracito e Giovanni Marchese, Presidente e legale dell'Associazione Vittime del Forteto (l'avvocato Marchese sarà presente in quanto persona informata sui fatti).
Giovedì 4 febbraio, alle 9,30, è la volta, in presenza, di Stefano Pezzati, ex Presidente della cooperativa "Il Forteto", e, in videoconferenza, di Monica Piovi, Direttore della Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana, e Simonetta Calamai, socia della cooperativa "Il Forteto"