
Continua a far parlare il clamoroso flop della MotoGp al Mugello, con le tribune ed i prati praticamente vuoti di pubblico. Nei giorni scorsi in una intervista è intervenuto sul tema Carmelo Ezpeleta, il Ceo di Dorna (la società che gestisce il campionato fin dal 1993).
Dopo aver parlato del ritiro di Suzuki ha affrontato anche il tema del Mugello. Lo ha fatto in una lunga intervista al giornale spagnolo motociclismo.es riportata in ampi stralci da vari giornali italiani di settore. In alcuni passaggi che riguardano il Mugello ha parlato dell'errore che é stato quello di creare una contrapposizione con il Gran Premio di Monaco di Formula 1 (molto seguito in Italia) e ha analizzato le conseguenze del ritiro di Valentino, spiegando in sostanza che non può essere solo un fenomeno legato a tale ritiro. Ed ha avvisato: fino ad ora sono state fatte due date in Italia. Ma se gli spalti continueranno ad essere vuoti potranno essere spostate in altri paesi dove la MotoGp è più seguita. Il Mugello è avvertito....
Qui l'intervista a Ezpeleta
Mugelli Giampiero
Ha ragione Leonardo. Biglietti troppo cari e poi senza Rossi sono mancati i 46. persone che vengono da fuori fra posteggi abusivi e cari, il soggiorno negli alberghi lo raddoppiano, non si può in un momento di crisi come esiste spendere cinque o seicento euro a persona, per le famiglie è impossibile pure pensarlo. Molte volte chi troppo vuole niente avrà.
Leonardo
Se abbassassero i prezzi... In altri paesi spendono meno di un terzo di quanto si spende al Mugello, per vedere le gare. In Italia hanno sfruttato la gallina dalle uova d'oro, Rossi, che portava tra gli spalti gente che non sa neanche come si accende una moto, e tanti pischelli che venivano solo per ubriacarsi come fosse un concerto qualsiasi, e non per vedere le gare, Ora al Mugello si dorme, almeno...