Marika Corso in audizione © N.c.
Questa mattina (lunedì 30 novembre) si è tenuta in videoconferenza l'audizione di Marika Corso davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto", presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto.
Nel suo intervento e rispondendo alle domande dei membri della commissione Marika ha ripercorso la sua esperienza al Forteto e i rapporti con le assistenti sociali e le educatrici e poi il racconto di come venivano 'assegnati' i bambini da prendere in affidamento all'interno del Forteto.
Marika ha raccontato la sua esperienza e di come le fu affidato il 'compito' di seguire un bambino di quattro anni che doveva arrivare in affidamento dal Tribunale. 'All'epoca - ha raccontato - non avevo un compagno. Fiesoli ha dato il mio nome al Tribunale e, senza che venissero fatti né un colloquio con l'assistente sociale né un minimo di perizia psicologica per vedere se ero pronta o no, due giorni dopo arrivarono questi bambini".
Marika Corso ha poi raccontato anche altri episodi e aneddoti. Come il fatto che, con una certa approssimazione, le fu comunicato che il bambino aveva 4 anni, mentre invece ne aveva sei. Ma potete ascoltare la testimonianza integrale nel video
Mugelli Giampiero
la storia del Forteto è una storia atroce e buia per tutto il Mugello quello che è avvenuto in quell'ambiente non lo sapremo mai al cento per cento. Comunque i responsabili di tali orrori raccontati e scoperti dovrebbero essere in carcere duro fino al loro ultimo respiro di vita