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Le ultime notizie dal Kenya con Afrika Jipe Moyo. E il sogno di scavare un nuovo pozzo

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Una foto della newsletter Una foto della newsletter © Afrika Jipe Moyo
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Com’era sempre facciamo anche questa volta rilanciamo la newsletter dell’Associazione che ci aggiorna con le ultime notizie dall’Africa:

Cari amici di Afrika Jipe Moyo,

sono giorni che rimando la stesura di questa newsletter frenata dall’attuale periodo, caldo in tutti i sensi, che stiamo vivendo: crisi economica e politica, guerra alle porte, pandemia non ancora superata etc.  

Dall’Africa mi chiedono cosa sta succedendo in Europa e in Italia, ascoltano le notizie e vedono la nostra grande isola di benessere e privilegi da mesi messa in ginocchio dalle situazioni suddette.

Nelle derive e nel caos di questi ultimi tempi mi viene spontaneo pensare che tutti dovremmo trascorrere un po’ di tempo in quelle zone dell’Africa dove i problemi non sono periodici, ma cronici, dove il Covid è solo l’ultimo di essi perché ancora, a causa di una lunghissima siccità, si muore di fame e di sete e la vita è una conquista quotidiana.

Per questo, è guardando oltre il nostro orizzonte dove il nonsense sembra essere l’imperativo a tutti i livelli, che scrivo per raccontarvi storie di un altro mondo e per parlarvi della nostra ostinata progettualità di bene destinato a chi è veramente povero di tutto.

Nel 2020 avevamo messo in cantiere il rifacimento dei bagni alla Huruma Children’s Home a Wamba, la casa dei bambini disabili abbandonati, ma l’arrivo del Covid aveva imposto lo stop dell’inizio lavori per ragioni logistiche.  Durante il periodo della pandemia suor Lissy ha avuto non pochi problemi di sussistenza e noi l’abbiamo aiutata costantemente per le spese di gestione.                                                                                                Ora sarebbe in grado di riprendere i lavori, ma già da tempo mi aveva espresso il suo sogno:                  “Come sarebbe importante che avessimo il nostro pozzo, senza dover andare a prendere l’acqua altrove…”.  Inoltre a suor Lissy è stato sottolineato il problema installando le docce, della scarsità e della salinità dell’acqua con conseguenti probabili danni alle tubature.                                                                                                           In considerazione di ciò pian piano si è fatta strada l’opzione del pozzo, un progetto certamente più costoso, ma realmente più necessario e vitale che ci sentiamo motivati ad intraprendere.                                  Ho parlato col vescovo Virgilio Pante, essendo la Huruma Home sotto la sua Diocesi, che in questi giorni è stato nominato vescovo emerito di Maralal; ha accettato di essere il nostro intermediario con l’Impresa esecutrice alla quale è stato già chiesto un approfondito studio geologico e il relativo preventivo. Stiamo aspettando la documentazione finale per definire tempi, modi e costi di cui vi informeremo.

Un pozzo…  da sempre desideriamo realizzarlo, perché l’acqua è il bisogno più importante di tutti. Avremmo voluto farlo in un villaggio, ma la posizione, la lontananza e l’inaccessibilità dei villaggi portavano a costi proibitivi e improponibili per le nostre forze.  

E’ a padre Franco Cellana che vorremmo intitolare questa opera, a memoria del suo amore per la Huruma Children’s Home e assecondando in parte il suo grande sogno di portare l’acqua a tutta Wamba.

Allora, ci aiutate?

L’appello questa volta è accorato perché c’è bisogno di unire tutte le forze. Se tutti facciamo ciò che possiamo con quello che abbiamo, il sogno di suor Lissy potrà diventare realtà.

Non abbiamo sottovalutato la difficoltà, semplicemente ci crediamo.                                                                       Per uscire da certi schemi di pessimismo diffuso, dalla tendenza a ripiegarsi sui nostri problemi e reagire al sistematico andamento di ingiustizia verso i più deboli, la scelta è di fare la nostra parte con azioni concrete e rispondere a chi ha bisogno di una mano tesa con la nostra.                                                                                        

Vi annunciamo che a questo scopo, Afrika Jipe Moyo sta organizzando un nuovo evento benefico il 17 settembre 2022 presso il Villaggio Don Orione (Figliano, Borgo S. Lorenzo).                                                         Un concerto di musica blues-jazz-funky che ci è offerto da musicisti bravissimi e cena/buffet.                           Seguirà a breve il programmma

Vi diamo inoltre un rendiconto delle attività di Afrika Jipe Moyo da Pasqua ad oggi:

Missione di Wamba

Cibo ai villaggi, pranzo a 430 bambini presso la missione, aiuti ad anziani soli (cibo, vestiti, letto, materasso, cure ospedaliere), tutto ampiamente documentato con foto, video etc dai parroci p. Joseph e p. Henry; acquisto di assorbenti igienici e sostegno attività educativa del gruppo delle donne contro le mutilazioni genitali femminili, sostegno alle quattro bambine orfane prese in affido. Aiuto alla Huruma Children’s Home per le spese di gestione della struttura (cibo, pannoloni etc).

Missione di Embu

Suor Alice ci comunica che la donazione pasquale ha coperto le spese per il cibo della Carlo Liviero Home, la casa accoglienza dei sessanta ragazzi di strada per almeno tre mesi.                                                                        Abbiamo risposto all’appello di suor Silvia con una donazione per l’acquisto di pannolini per l’orfanotrofio. Sono molto costosi e li usano solo la notte, arraggiandosi durante il giorno con quelli di stoffa.              

Ringraziamo tutti di cuore per l’attenzione e la fiducia accordata.                                                                                                  Buona estate a tutti! A presto!

                                  Antonella Bertaccini (presidente)


 

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