15 APR 2025
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In Mugello il ritiro della nazionale di ciclismo in vista dei Mondiali

Dopo le voci nel corso della Gran Fondo ecco la conferma. E il Mugello non si arrende al Tour.

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I campioni del ciclismo in Mugello I campioni del ciclismo in Mugello © OkNews24
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Dopo le voci ecco l'ufficialità venuta per bocca del ct stesso della nazionale italiana di ciclismo Bennati.
Sarà il Mugello ad ospitare dal 30 luglio al 2 agosto il ritiro e l'ultima fase di preparazione della squadra italiana in vista del mondiale iridato che si correrà a Glasgow.
Il Mugello si conferma così terra di ciclismo e gli atleti si alleneranno sulle strade del territorio e all'interno dell'autodromo.
Per loro verrà riaperta un'ala dell'hotel Poggio dei Medici recentemente acquisito da Alfredo Lowestein che di fatto non è ancora aperto al pubblico.

Doppia felicità alla conferma della notizia, e non potrebbe essere altrimenti, per il sindaco di Scarperia-San Piero Federico Ignesti sia perché la nazionale alloggerà nel suo territorio sia perchè è lui l'assessore al turismo dell'Unità dei Comuni.

"Sì sono molto contento dato che il nostro ufficio lavora molto per valorizzare il territorio come luogo di sport, in particolare per il ciclismo. La presenza dei migliori ciclisti italiani sarà un bel canale per i veicolare il nostro messaggio che i nostri percorsi sono speciali proprio perché scelti per prepararsi al Mondiale. Ringrazio il Ct Bennati che da toscano ha scelto il Mugello per il ritiro premondiale".

Grande momento di rilancio ciclistico per il Mugello dopo il Gran Fondo e gran successo di domenica scorsa, il passaggio il prossimo fine settimana del Giro d'Italia femminile (leggi qui) e il Tour de France che partirà da Firenze.

Su questo c'è il rammarico di Ignesti. "E' una bellissima occasione di promozione e un gran momento di sport il Tour a Firenze ma lo sarebbe ancora di più se si potesse fare in modo che la tappa attraversasse davvero i luoghi di Gastone Nencini che il Tour lo vinse."

Ma Ignesti non si arrende. "insieme agli altri sindaci del Mugello vogliamo farci portatori di una richiesta affinché si dia il giusto lustro al nostro Leone del Mugello. Proporremo agli organizzatori un cambio di percorso. Del resto sono solo i primi chilometri della tappa, non cambierebbe granché per la gara. Ma sarebbe grave non dare il giusto lustro alla terra di Gastone Nenicini".
 

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