Il Comitato in Difesa della Sanità Pubblica – Mugello ha presentato 1585 firme al nuovo Sindaco di Borgo San Lorenzo, Leonardo Romagnoli, il 4 luglio 2024. La petizione, intitolata "Risonanza Magnetica dentro l’Ospedale del Mugello," mira a sensibilizzare le istituzioni politiche per l'installazione di questo importante strumento diagnostico nell'ospedale locale, coinvolgendo la Direzione della ASL Toscana Centro e la Regione Toscana. A seguire il comunicato diffuso:
In data 04.07.2024, come rappresentanti del Comitato in Difesa della Sanità Pubblica – Mugello, abbiamo consegnato 1585 firme raccolte nei vari comuni del Mugello a sostegno della petizione "Risonanza Magnetica dentro l’Ospedale del Mugello" al neo Sindaco di Borgo San Lorenzo, sig. Leonardo Romagnoli, in qualità di Presidente pro tempore dell’Unione dei Comuni e della Società della Salute del Mugello.
Lo scopo della petizione e della consegna delle firme è stato quello di sensibilizzare le istituzioni politiche affinché uno strumento diagnostico così importante per la popolazione del Mugello possa essere presente all’interno del nostro ospedale, facendosene interpreti presso la Direzione della ASL Toscana Centro, nonché della Regione Toscana.
La risonanza magnetica (RM) è una tecnica diagnostica che fornisce immagini dettagliate del corpo umano utilizzando campi magnetici, prodotti da un grande magnete, senza esporre il paziente a radiazioni ionizzanti. È in grado di fornire un’immagine tridimensionale delle parti interne del corpo e viene utilizzata per la diagnosi di una grande varietà di condizioni patologiche perché permette di visualizzare soprattutto gli organi interni, insieme allo scheletro e alle articolazioni. Ciò fa sì che la risonanza magnetica venga sfruttata in numerosi campi di studio, come la neurologia, la neurochirurgia, l’urologia, la traumatologia, l’ortopedia, la gastroenterologia, la cardiologia e l’oncologia. In oncologia viene utilizzata per la diagnosi e la valutazione della risposta al trattamento di diversi tipi di tumore.
Si tratta quindi di uno strumento di approfondimento diagnostico molto più efficace della TAC e molto meno invasivo. Ad oggi, l’esecuzione di questa tipologia di esame avviene all’interno degli ambulatori della Fondazione Estote Misericordes, in convenzione con l’ASL Toscana Centro. Questo comporta un notevole disagio, in particolare per gli utenti ricoverati presso l’ospedale di Borgo San Lorenzo, che devono essere spostati da un luogo all’altro con l’utilizzo di ambulanze e/o mezzi attrezzati (talvolta anche accompagnati da un medico anestesista) che potrebbero essere invece utilizzati per le varie emergenze che quotidianamente si verificano. Inoltre, per il paziente (spesso anziano, o fragile, o critico), lo spostamento, sia pur con tutte le salvaguardie del caso, può risultare rischioso per eventuali complicazioni dovute alla distanza e alle condizioni climatiche.
Infine, la presenza di una RMN all’interno della struttura pubblica consentirebbe di abbattere i tempi nelle liste di attesa per tutti quegli esami che, ad oggi, richiedono mediamente 8/9 mesi per l’esecuzione, obbligando spesso le persone a cercare risposta con spostamenti in località lontane dal proprio domicilio.
Chiediamo quindi alle istituzioni di fare pressioni affinché anche il nostro ospedale possa essere dotato di uno strumento così importante per la popolazione del Mugello che potrebbe oltretutto attribuire all’ospedale stesso un ruolo più importante all’interno della ASL Toscana Centro.
Come Comitato in Difesa della Sanità Pubblica – Mugello vigileremo sui vari passaggi informando al contempo la popolazione che così numerosa ha risposto sottoscrivendo la petizione.