Parte del frontespizio © N.c.
Grazie al gentile invito dell’autore, che abbiamo avuto il piacere di conoscere, lo scorso sabato 22 ottobre 2022 insieme a tanti altri amici (molti dei quali appassionati di storia locale) abbiamo seguito all’interno della Sala dei Tendaggi del Palazzo dè Vicari di Scarperia la presentazione del libro di Alvaro Claudi “-Mugello terra mia – ricette, storie e ricordi di ieri e dell’altro ieri -” edito da Miraggi Edizioni.
Per una brevissima biografia, lo scrittore nativo di Scarperia (Cavallico) per ragioni di famiglia e di lavoro in età ancora giovanile tornò di casa all’Isola d’Elba, dove ha lavorato per tanti anni nel settore alberghiero e come esperto gastronomico ha scritto diversi testi (come alcune ricette in questo suo libro) Ed è stato invitato più volte in trasmissioni televisive e radiofoniche.
n giorno il suo nipotino Matteo, un bambino vispo e carinissimo, gli disse a bruciapelo. “Nonno, ma tu non sei dell’Elba? Da dove vieni? Mi racconti di te di quando eri piccolo?”. Il buon Alvaro non perse tempo, mettendosi al lavoro per realizzare questo affresco mugellano che incamera, la storia, la cultura, i personaggi, la civiltà contadina e rurale, la guerra, la liberazione, ovviamente le ricette ed altro. Insomma una miscellanea dove anello dopo anello si forma una lunga e robusta catena di vita vissuta.
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Presentato dal vice sindaco di Scarperia Marco Casati, dallo storico Paolo De Simonis ( è sua la prefazione, con l’introduzione di Maria Gisella Catuogno), con alcune letture di Alvaro Braschi (componente del Teatro Idea di Borgo San Lorenzo), l’autore poi si è soffermato spiegando con dovizia di particolari questo suo minuzioso lavoro storico sul nostro territorio.
Il giorno successivo il libro è stato presentato anche a Firenzuola (i suoi antenati sono nativi di Casanuova) e anche in questo caso, mi si dice, che abbia avuto un bel successo; e non poteva esser diversamente. Il giorno dopo Alvaro Claudi è ripartito per l’Elba portando nel cuore la convinzione di aver ingentilito la sua terra d’origine.
Aldo Giovannini
