17 MAR 2025
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Multiutility, Primo cittadino di Vaglia: "Servizio Idrico Integrato? Serve una gestione pubblica!"

Nel 2024 scade la concessione Publiacqua. Borchi: "Che scelte farà il Partito democratico?"

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Il sindaco Leonardo Borchi Il sindaco Leonardo Borchi © Fotocronache germogli
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Un appello inviato a tutte le amministrazioni comunali coinvolte nella multiutility, per chiedere dal 2025  il ritorno del Servizio Idrico Integrato (acqua, fognatura e depurazione) alla gestione pubblica. Attraverso una società che sia di "natura pubblica", che persegua un indirizzo pubblico.

A firmare l’appello sono i Sindaci Guglielmo Bongiorno di Cantagallo, Leonardo Borchi di Vaglia, Lorenzo Falchi di Sesto Fiorentino, Edoardo Prestanti di Carmignano e Riccardo Prestini di Calenzano. Una nota stampa uscita ieri mattina in modo preliminare rispetto all’approvazione ieri del bilancio di Publiacqua, e in attesa di una decisione definitiva sui rapporti fra  Acea e i Comuni soci dell’area metropolitana. 

"In questi anni - si spiega nella nota congiunta dei Sindaci pubblicata da La Nazione e condivisa sui Social dal Sindaco Borchi- la gestione mista pubblico - privato di Publiacqua ha mostrato tutti i suoi limiti e le sue incoerenze. Troppo spesso sono mancati gli investimenti necessari per potenziare e rendere più efficiente la rete, troppo spesso sono mancate la visione e la consapevolezza che il servizio idrico non è un servizio come gli altri e non può soggiacere alle logiche del profitto. Con grande preoccupazione abbiamo dovuto prendere atto di una precipitosa e inspiegabile marcia indietro da parte di diverse amministrazioni sulla totale ripubblicizzazione del servizio, condizionate dalla prospettiva della nascita di una multiutility parzialmente privata e quotata in Borsa. Crediamo sia necessario imboccare una strada diversa , con società totalmente pubbliche".

Queste le parole rilasciate dal Primo cittadino di Vaglia Borchi:

"Come sindaco, insieme ai miei colleghi Guglielmo Buongiorno di Cantagallo, Edoardo Prestanti di Carmignano, Lorenzo Falchi di Sesto Fiorentino e Riccardo Prestini di Calenzano, abbiamo firmato un comunicato stampa che sollecita il ritorno del Servizio Idrico Integrato (acqua, fognatura e depurazione) alla gestione pubblica. Attraverso una società che sia di "natura pubblica", che persegua un indirizzo pubblico.

Ricordo che nel 2024 scadrà la concessione a Publiacqua SpA. Si pone la questione di dove i sindaci vorranno andare. Che scelte farà il Partito Democratico!?

La scelta della Multiutility va in senso inverso a tenere la gestione dell'acqua ( e dei rifiuti e delle reti del gas) nel solco dell'interesse pubblico. 

Augh."

 

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