Franco Selvaggi e Giancarlo Antonioni © Simone Melloni
L’Associazione culturale Lucana, ambasciatrice dei valori d’integrazione e di cittadinanza culturale, si rende ancora una volta protagonista di splendide iniziative sul territorio fiorentino. Infatti, l’associazione nella giornata di sabato 17 settembre, ha deciso di rendere omaggio allo sport all’interno del Museo del Calcio di Coverciano celebrando un evento storico considerato il più grande trionfo di sempre della storia del calcio italiano, il Mundial ’82.
Un evento raccontato dalla voce di due iconici protagonisti della spedizione azzurra, il lucano Franco Selvaggi, che in quel torneo non disputò neanche un minuto ma giocò un ruolo importante nel gruppo, e Giancarlo Antognoni, capitano e bandiera inimitabile della Fiorentina.
I ricordi e le imprese di quei giorni, vengono raccontati come un viaggio sentimentale negli anni ’80, in quell’Italia di allora e di quella notte che cambiò lo sport italiano e non solo, ritrovando unità, coraggio, forza e sentimento.
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Numerose sono state le partecipazioni dei bambini delle scuole calcio che hanno colto l’occasione per chiedere consigli a due grandi campioni del calcio. Immersi nel racconto di un calcio che ormai non c’è più, pieno di valori e ferree amicizie, l’evento ha regalato un ospite speciale a sorpresa, il numero dieci e capitano della Fiorentina, Gaetano Castrovilli.
