
Si è parlato anche della futura centrale a biomasse di Petrona nella seduta del Consiglio Comunale di Scarperia e San Piero del 18 giugno. Ecco il resoconto dei lavori secondo il gruppo Liberamente a Sinistra:
I punti all’odg erano molti, infatti sia la mozione per il riconoscimento del comitato Carza Viva come interlocutore attivo per i progetti di mitigazione dei danni provocati dai lavori della TAV sul torrente Carza che il dibattito inerente le linee politiche sul bilancio di previsione 2015 sono state rimandate. Da parte del nostro gruppo, abbiamo voluto sollecitare l’attenzione sui controlli di publiacqua nella zona di San Piero, visti gli sversamenti, anche se di piccola entità, di gasolio nel Carza, nella zona di Fontebuona. Sul rendiconto di gestione del 2014, anche se riconosciamo che i mesi effettivi di esercizio sono stati solamente 6, abbiamo sollevato delle contestazioni, come qui di seguito riportate:Ed ecco la mozione sulla centrale a biomasse:Riguardo al punto della mozione sulla centrale a biomasse di Petrona, che ricalcava quella approvata in UMCM con le integrazioni approvate nel comune di Borgo S. Lorenzo (ultimo punto) ed alcune integrazioni effettuate da noi (in allegato con le nostre integrazioni evidenziate), ha visto l’approvazione della mozione già approvata in UMCM, senza le modifiche fatte dal comune di Borgo S. Lorenzo e da noi, ma con l’integrazione dei primi 2 punti, con l’intento condiviso di conoscere il nome delle ditte dalle quali Renovo intenda approvvigionarsi e la possibile durata dei contratti, ed uno studio epidemiologico prospettico, fatto da un medico dell’asl, da effettuarsi una volta conosciute le sostanze inquinanti già presenti nella zona di Petrona, con l’aggiunta delle ipotetiche emissioni che andrebbero a sommarsi nell’eventualità che la centrale venisse costruita Altre considerazioni (vedi ad esempio l’interrogazione presentata dal guppo 5s), sicuramente verranno dagli altri gruppi consiliari 22 Giugno 2015, per il gruppo consiliare LiberaMente a Sinistra, Tatiana Bertini
- Abbiamo chiesto, e l’ufficio ragioneria si è reso disponibile a produrlo, un conteggio che evidenziasse spese ed entrate relative alla fusione.
- Ci preme sottolineare, sebbene dal 2013 al 2014 siano cresciute di meno di 2000 euro, che dal 2012 al 2014 i proventi da sanzioni del codice della strada sono passati da 3.440 euro a 14.100 euro.
- Il consuntivo di bilancio, ha portato ad un avanzo di amministrazione, di spese non vincolate, di ben 594.332 euro; vediamo come l’amministrazione intenderà investirlo.
- La nostra contestazione da sempre rivolta all’amministrazione, su un unico scaglione da 0.1 a 12.000 euro di ISEE per le tariffazioni dei servizi legati alla scuola come i trasporti scolastici, ma soprattutto la mensa, ha voluto ulteriormente evidenziare come ad esempio le famiglie con un ISEE effettivo di 5.000 euro siano famiglie che riversano in povertà, e che hanno diritto ad agevolazioni maggiori. Visto che, con maggiori introiti derivanti dalla fusione, è stato possibile armonizzare al ribasso le aliquote di IRPEF ed IMU dei due precedenti comuni e la TASI non è stata applicata (il Sindaco ha affermato che saremo esenti dal patto di stabilità per tutta la legislatura), pensiamo sia da prendere in considerazione la gratuità dei servizi legati alla scuola, come la mensa, almeno per le famiglie che, (e fortunatamente sono un numero esiguo), hanno un ISEE effettivo (sebbene tutti i limiti che questo metodo di calcolo della situazione economica comporti) di 5.000 euro.
- Continuiamo poi a contestare la scelta fatta di non riaprire uno sportello consultoriale, anche di proiezione, nel comune di Scarperia e San Piero, ma di coinvogliare il servizio nel consultorio principale di Borgo S. Lorenzo, senza tenere in considerazione i disagi legati alla dispersione territoriale, alla distanza e alla limitatezza dei trasporti pubblici.
- Indagheremo sui motivi che portano il mugello ad essere nel territorio della regione toscana tra le zone che presentano più disabilità sia dalla nascita che in seguito ad incidenti stradali che lavorativi (forse occorre incrementare sensibilità e controlli per la sicurezza sul lavoro) che a patologie lesive come l’ictus. Rispetto agli incidenti stradali (ricordiamo che nei mesi estivi i cittadini effettuano più spostamenti), vista l’impervietà delle nostre strade, possiamo desumere che occorra incentivare il trasporto pubblico anche la notte e i festivi; per il resto faremo indagini maggiori.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI SCARPERIA E SAN PIERO
RICORDATO CHE è stata rilasciata il 23/06/2014, con atto dirigenziale n. 2410, dalla Provincia di Firenze l'autorizzazione per un impianto a biomasse a Petrona nel Comune di Scarperia e San Piero, progetto proposto da “Renovo BioEnergy Scarperia srl”, società costituita in data 23/01/2014 e avente come socio unico “Renovo BioEnergy spa”.
PREMESSO CHE è auspicabile che l'imprenditoria guardi con favore le possibilità offerte dal nostro territorio
E CHE, a priori, non ci siano preclusioni o preconcetti che vadano ad impedire l'installazione di imprese portatrici di lavoro e benessere.
PREMESSO CHE il poter sfruttare le possibilità del nostro patrimonio boschivo sia una tematica allettante non solo dal punto di vista meramente economico, ma anche e soprattutto per dare una risposta adeguata di gestione del territorio, che troppo spesso è affidato alle sole cure degli agricoltori e degli allevatori.
E CHE Regione Toscana in data 14/12/2012 insieme ad UNCEM, ANCI, UPI, CGIL, CISL. UIL, CIA COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, LEGA COOPERATIVE e CONFCOOPERATIVE ha sottoscritto il PROTOCOLLO D’INTESA PER LA’TTIVAZIONE DELLA FILIERA BOSCO LUGNO ENERGIA, che di fatto la Regione Toscana nel PAER riconosce che in Toscana ci sono tutte le condizioni per l’inserimento di piccoli impianti ma nello stesso tempo evidenzia che ci sono problematiche da non sottovalutare;
CONSIDERATO CHE la priorità di qualsiasi amministrazione è quella di tutelare i propri cittadini e il proprio territorio
PREMESSO CHE territorio e paesaggio, come da linee guida regionali proprie della Toscana, rappresentano beni da tutelare
CONSIDERATO CHE l'interesse e l'obbligo di qualsiasi amministrazione debba essere quello di dare informazione e rassicurazione alla propria cittadinanza in merito a qualsiasi modificazione che si interseca con i temi di economia, lavoro, salute, territorio
CONSIDERATO CHE l'impianto di cui all'oggetto ha fatto emergere tutta una serie di questioni relative anche a tematiche d'approvvigionamento
E CHE l'Unione dei Comuni debba, avendo competenza sulle tematiche in campo forestale, approfondire ed entrare in merito
CONSIDERATO CHE Renovo BioEnergy spa non ha ancora presentato un piano d'approvvigionamento, ma ha citato a favore della sostenibilità della propria proposta progettuale il modello IbioNet dell'Università degli Studi di Firenze, i cui ideatori, tuttavia, hanno inteso specificare con una lettera inviata il 28/04/2015 a mezzo stampa che non siano mai stati contattati “per valutazioni o chiarimenti circa i risultati ottenibili con i modelli pianificatori presenti sul portale IbioNet, con riferimento al caso in oggetto””
CONSIDERATO CHE, proprio a tutela dei cittadini e del territorio, ma anche della stessa azienda Renovo BioEnergy spa, sia necessario ottenere una simulazione ufficiale da parte dell'Osservatorio IbioNet
E CHE occorra comprendere bene le motivazioni per le quali Arpat, che in conferenza dei servizi ha rilevato una lunga serie di criticità nell'impianto, abbia alla fine dato la propria autorizzazione.
CONSIDERATO CHE poteve essere fatta una migliore campagna di informazione da parte delle istituzioni, in primis da quelle che hanno rilasciato le autorizzazioni;
E CHE l'autorizzazione dell'impianto a Petrona è avvenuta nel momento del commissariato prefettizio, che non ha dato modo di una condivisione e di un controllo politico dell'operazione
IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA DEL Comune di Scarperia e San Piero
- a pretendere da BioEnergy Renovo spa in tempi brevi, un dettagliato piano finanziario e di approvvigionamento delle biomasse, che preveda in modo dettagliato ditte di approvvigionamento, durata dei contratti e accordi di remunerazione,
- a prescrivere a BioEnergy Renovo spa, in fase di autorizzazione dell’AUA un’analisi dello stato di salute dell’aria, prima dell’inizio dell’attività, come già chiesto con nota del 9 maggio 2015 dal Comune di Scarperia e San Piero e redatta da un Ente terzo individuato dall’Unione dei Comuni del Mugello,
- ad ottenere dall'Osservatorio IbioNet dell'Università degli Studi di Firenze, in collaborazione con la struttura tecnica dell'Unione dei Comuni, una simulazione ufficiale relativa proprio all'impianto ipotizzato a Petrona o comunque uno studio specifico che spieghi le ricadute di questo progetto
- di dare mandato alle commissioni consiliari competenti di convocare la dirigenza di Arpat in modo che possa spiegare e fare luce sulle criticità che lei stessa ha espresso, pur dando poi l'autorizzazione.
- di dare mandato alle commissioni consiliari competenti di convocare un medico dell' Asf 10 in modo che possa spiegare e fare luce sulle eventuali possibili ricadute, sulle emissioni della suddetta industria, sulla salute dei cittadini.
- di farsi promotori dell'organizzazione di momenti istituzionali di vero confronto con la cittadinanza, in modo da aggiornarla sulle novità emerse da qui in avanti, per dare modo di sensibilizzarla sulle scelte che vengono fatte
- di richiedere al soggetto proponente il piano di investimento economico finanziario (business plain), per evidenziare remunerabilità e sostenibilità dell’investimento, anche al fine di salvaguardare l’uso ottimale delle agevolazioni pubbliche concesse, ivi incluso l’acquisto a tasso agevolato del terreno
Scarperia e San Piero 6 Giugno 2015
Tatiana Bertini gruppo LiberaMente a Sinistra
Viviana Rossi gruppo M5s
Elisa Barlazzi gruppo M5s