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Corso di nuoto a Figline per donne musulmane, il Sindaco Pianigiani risponde alle accuse: "Un'iniziativa che non limita i diritti di nessuno"

Michelotti e Venturi di Fratelli d'Italia avevano espresso contrarietà per l'iniziativa definendola una "perfetta antitesi dell'integrazione e dell'inclusività"

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Sindaco di Figline e Incisa Valdarno Valerio Pianigiani Sindaco di Figline e Incisa Valdarno Valerio Pianigiani © Valerio Pianigiani via Facebook
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Il Sindaco di Figline e Incisa Valdarno Valerio Pianigiani, dopo le dichiarazioni nella giornata di ieri (Leggi qui l'articolo), torna a parlare del nuovo corso di nuovo dedicato alle donne musulmane alla Piscina di Figline. A seguito di tali dichiarazioni era arrivata anche la risposta di Fratelli d'Italia fortemente contrariata dai valori che hanno mosso tale iniziativa definendola una "perfetta antitesi dell'integrazione e dell'inclusività" (Qui le dichiarazioni di Michelotti e Venturi di FDI). 

"In merito all’attivazione del corso di nuoto nella piscina di Figline vorrei specificare che l’accesso è riservato a tutte le donne senza alcuna distinzione. Uisp ha semplicemente accolto la richiesta arrivata da alcune cittadine di religione musulmana per attivare, una volta a settimana, la possibilità di accedere alla piscina con un corso dedicato alle donne. Chi crede che lo sport debba essere un diritto accessibile a tutti, sa quanto sia importante eliminare ogni barriera alla partecipazione.", ha dichiarato il Primo cittadino Pianigiani nella giornata di oggi (16 ottobre).

"Questa iniziativa - continua poi Pianigiani rispondendo alle dichiarazioni dell'opposizione - non limita i diritti di nessuno, anzi permette di rafforzare l'offerta sportiva a disposizione della nostra comunità. Probabilmente qualcuno è infastidito dal fatto che la richiesta sia arrivata dalla comunità musulmana, per questo non accettiamo lezioni da forze politiche i cui esponenti nei mesi scorsi hanno chiesto pubblicamente classi differenziate in base alla disabilità. Chi da anni, come il sottoscritto, si impegna in prima linea per una cittadinanza inclusiva non può che respingere al mittente ogni accusa di marginalizzazione della nostra comunità che, al contrario, ha dato prova di maturità."

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