L'occupazione vista dal retro © Ok!News24
Occupato ancora, ed è la seconda volta in pochi mesi l’ex hotel Airone di via Toselli. Ad essersi introdotti ancora dentro l'albergo dismesso un gruppo di stranieri peraltro pericolosi e molesti che stanno minacciando peraltro minacciando il vicinato e tutti coloro che soltanto osano fotografare o riprendere in video l'indebita violazione di una proprietà privata.
Torna alta la tensione e la paura in tutto il rione San Jacopino da tempo nelle mani di ogni tipo di criminalità: dalle spaccate a negozi e auto allo spaccio in pieno giorno e che torna a rivivere l'incubo dell'hote Astor da cui ricordiamo è sparita nel nulla nel giugno del 2023 la piccola Kata.
La nuova occupazione questa volta non è avvenuta dal muretto del piazzale condominiale che affaccia sul retro di piazza Puccini poiché i condomini hanno installato un'alta recinzione sopra il muretto, ma passando sfacciatamente da una finestra proprio accanto all'ingresso principale su via Toselli.
Ironia della sorte, ma forse non è un caso l'ex Airone ha la stessa proprietà dell'ex Astor di via Maragliano e di una palazzina occupata in via Bronzino e fa capo all’imprenditore Carlo Vadi un uomo ultrasettantenne - come apprendiamo da La Nazione - che è a capo della Pax srl attiva dal 1990 che ha la sua sede legale proprio allo stesso indirizzo dell’ex struttura ricettiva, per l’appunto in via Toselli 147.
Al momento raccontano i residenti esasperati non sembrerebbero esserci denunce da parte della proprietà, ma per i residenti la situazione è incandescente anche perché oltre al caso drammatico dell'ex Astor nei paraggi, è bene sottolinearlo, ci sono state le occupazioni sgomberate a novembre in alcuni palazzi ex Inpdap in via Boccherini e sempre in via Toselli, negli immobili Inps.
La situazione è di nuovo sull’orlo del baratro e serpeggia malumore. Ci sentiamo abbandonati e non tutelati da nessuno sottolinea il presidente del Comitato Cittadini attivi San Jacopino Simone Gianfaldoni.
"Faremo un’ennesima manifestazione per la sicurezza perché qui non si va più avanti è una situazione da tempo conclamata e sfuggita di mano. L’hotel Airone ci dicono che è sotto controllo, ma noi continuiamo a vedere gente che entra e esce davanti e dietro, e il proprietario è irreperibile. Inutile dire che la zona è sotto osservazione ci vuole intervento ad alto impatto per dare risposte”.
Galleria fotografica
