Operato la sera del 31 dicembre. I ringraziamenti di un paziente all'ospedale di Borgo © n.c.
"Vorrei raccontare la mia esperienza presso l'Ospedale di Borgo San Lorenzo. Vi ringrazio se vorrete pubblicare questo breve riassunto". Inizia così la lettera arrivata in redazione dal lettore Giuseppe Brazzini. Lettera che OK!Mugello pubblica molto volentieri in versione integrale:
"Il pomeriggio del 31 dicembre sono stato ricoverato all'Ospedale di Borgo San Lorenzo. Il problema era serio e, nella notte dell'ultimo dell'anno, sono stato sottoposto ad intervento chirurgico. Tutto è andato bene e, dopo essere passato in terapia intensiva e poi in degenza in chirurgia, un paio di giorni fa sono stato dimesso. Questi sono i fatti e questo è quello che mi sento di testimoniare. Fin dal momento del mio ingresso al Pronto Soccorso ho incontrato personale serio e umanamente rassicurante. Il primo chirurgo che mi ha visitato mi ha subito messo in condizioni di affrontare quella difficile esperienza senza traumi e senza panico. L'altro chirurgo l'ho conosciuto soltanto dopo l'intervento e ne ho apprezzato, nel percorso post operatorio, tutte le qualità, professionali ed umane, che hanno accompagnato tutta la mia degenza. Un primo grosso ringraziamento a tutto il personale della sala operatoria a cui ho guastato l'ultimo dell'anno, ma che ha gestito il mio problema in maniera ottimale. I giorni successivi, passati nel reparto di terapia intensiva, mi hanno portato a contatto con personale altamente professionale e attento ai miei bisogni. Anche a loro va il mio sentito ringraziamento. Successivamente, trasferito nel reparto chirurgia, sono stato affidato alle cure di personale del quale ho saputo apprezzare la continua disponibilità ad ascoltare le mie richieste e quelle degli altri ricoverati. Grazie anche a loro. Tutto questo racconto per dire cosa ? Per dire che, per quanto riguarda la mia esperienza, posso testimoniare l'efficienza della struttura e del personale dell'Ospedale di Borgo San Lorenzo. Non posso fare i nomi del personale perchè non li ricordo tutti e non voglio assolutamente far torto a qualcuno. Li ringrazio tutti e spero che questo mio riconoscimento della loro professionalità riesca a gratificarli del loro lavoro ed a spingerli a continuare con lo stesso impegno, pur nelle difficoltà in cui si trovano ad operare. Grazie." Giuseppe Brazzini
MASSIMILIANO CACIOLI
Erano li per quello, non e' che si sono alzati apposta dal letto e sono corsi in ospedale, altre categorie quella notte hanno lavorato
Lisa
Non lavoro nel campo della sanita', ma da cittadina sono felice quando leggo buone notizie, purtroppo esistono troppe persone pronte solo a criticare e trovare il negativo in tutto! Cerchiamo di gioire delle poche cose che in questo paese vanno bene e ringraziamo le persone che lavorano con passione!
anonimo
Vorrei risponderle, che i ringraziamenti sono sempre il risultato di un lavoro ben svolto. I sanitari chiamati in causa hanno sicuramente fatto il loro lavoro con passione e professionalit. Questo non significa che arrivino riconoscimenti e ringraziamenti sicuramente meritati. Sulla retribuzione non penso che siano cos ben retribuiti come lei dice.....
Giovanna
Almeno chi scrive commenti senza senso come questi,abbia almeno il coraggio di scrivere il nome,io sono in contatto con loro tutti i giorni,e no penso proprio che siano persone senza cuore
Anonimo
Grazie sig. Brazzini. Queste cose fanno bene al cuore di noi operatori sanitari. I commenti che il suo ringraziamento ha scaturito sono frutto di tanta rabbia e non conoscienza di quello che il nostro lavoro, di com'e organizzato e di quanto e, ahim, poco retribiito Comunque grazie ancora e tangi Auguri.
Lucia
Il Sig.r Brazzini stato gentilissimo nel dare testimonianza della propria gratitudine, ma c' anche da dire che il personale ospedaliero la sera del 31 dicembre non era li per puro caso oppure perch era stato chiamato in ospedale, bens per un turno di lavoro gi previsto! Quindi non mi sembra che abbiano fatto niente di eccezionale, se non svolgere al meglio le proprie mansioni, anche nei giorni del decorso post operatorio! Saluti
Giovanni Ponti
Visto che molto spesso si sente parlare in senso critico della nostra Sanit, ha fatto molto bene il sig. Brazzini a riconoscere che le persone che hanno svolto il servizio l'ultimo dell'anno con tanto senso del dovere ,e che saranno sicuramente abituate a comportarsi cos anche negli altri 364 giorni, offrendogli tutto il sostegno possibile e le cure necessarie e giuste ,fanno parte di una Sanit che ha perfettamente funzionato.
Anonimo
Molto, forse troppo, carino per una cosa del genere. il loro lavoro, anzi dovrebbe essere una passione, quindi non credo che gli sia costato troppo passare l'ultimo dell'anno (tra l'altro un giorno con un' altro, per me) in sala operatoria, anche perch sono retribuiti molto bene. HANNO FATTO SEMPLICEMENTE IL PROPRIO LAVORO. Lei troppo carino per tutti questi ringraziamenti. Saluti