Lunedì 16 aprile 2018 al Teatro Verdi di Firenze. I suoi appuntamenti “live” sono sempre stati “eventi”, concerti ai quali hanno partecipato pupazzi animati, le sculture di Arnaldo e Giò Pomodoro, i costumi di Gianni Versace; ma soprattutto la voce unica di una delle più grandi artiste della quale l’Italia possa vantarsi anche all’estero. Quest’anno si intitola “La mia storia” lo spettacolo che Ornella Vanoni presenterà lunedì 16 aprile al Teatro Verdi di Firenze (ore 20,45) a pochi mesi dalla partecipazione al Festival di Sanremo. Questo nuovo ed inaspettato concerto è il racconto in musica della sua carriera artistica, iniziata al Piccolo di Milano negli anni ’60 e proseguita con brani che hanno unito generazioni, dalla storica “Domani è un altro giorno” a “Vai valentina” dalla musica brasiliana che ci ha regalato capolavori come “Perduto” o “Io so che ti amerò” (tra l’altro reinterpretata in duetto con Jovanotti, qualche anno fa) a “Una bellissima ragazza” fino alla partecipazione all’ultimo festival di Sanremo con “Imparare ad amarsi”. In questo concerto, la Vanoni, forte del successo di “Un Pugno di Stelle” (Sony Music, la raccolta in 3 CD delle canzoni che hanno segnato la storia della “signora” della canzone italiana) presenterà i brani storici della mala, di Brecht ed i successi che l’hanno fatta amare dal grande pubblico italiano. Affiancata da Roberto Cipelli al pianoforte, Bebo Ferra alla chitarra, Loris Leo Lari al contrabbasso e Piero Salvatori al violoncello, Ornella torna al Teatro Verdi di Firenze (teatro che l’ha ospitata in ogni sua tournèe) con questo concerto imperdibile per quelli che l’hanno sempre seguita, ma soprattutto per quelli che non conoscono a fondo una carriera segnata da frequenti "digressioni" stilistiche, ma sempre nel segno di una grande coerenza. Una continua ricerca musicale che l'ha portata a collaborare e a duettare con i big della musica italiana ed internazionale da Gino Paoli, ai produttori Sergio Bardotti e Mario Lavezzi; poi con il Brasile di Vinicius de Moraes e Toquinho; l’America jazz di George Benson, Gil Evans e Herbie Hancock ed ancora Burt Bacharach e tutti i grandi della musica italiana (compresa Mina) che hanno voluto duettare con lei nei due album “Più di me” e “Più di te”. Attrice, scrittrice (da leggere “Una bellissima ragazza” Mondadori e “Piccole storie di Ornella V.) ma soprattutto straordinaria interprete, Ornella sarà la star assoluta di quest’appuntamento da non perdere assolutamente.