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Ospedale La Gruccia, Tozzi: "E' emergenza. Carenza di medici e chiusura Pronto soccorso Serristori creano enorme pressione"

Molti i cittadini del Valdarno fiorentino che gravitano, a seguito della chiusura del Pronto soccorso del Serristori a Figline, su La Gruccia

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medico medico © Pixabay
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“L’ospedale del Valdarno La Gruccia sconta ormai da tempo una carenza di personale impiegato con evidenti ripercussioni sui servizi erogati e sui tempi di attesa.", ha affermato la consigliera regionale Elisa Tozzi.

"In particolare, dal 2024 - continua Tozzi - il reparto pediatrico è senza primario e i medici impiegati risultano solo 6/7 contro i 10/11 che sarebbero necessari. E’ fondamentale sapere quando sarà completata la pianta organica del personale sanitario dell’ospedale, in particolare del reparto di pediatria e del punto nascita. Vorrei sapere quale futuro avrà l’ospedale de La Gruccia nell’ambito della programmazione sanitaria di zona. Questo ospedale, aperto nel 2003, nasce dalla volontà politica e amministrativa di tre comuni – San Giovanni Valdarno, Montevarchi e Terranuova Bracciolini che decisero di rinunciare al proprio presidio locale per realizzare un ospedale di vallata che rispondesse alle esigenze sanitarie di una popolazione numerosa e che fosse in grado di erogare servizi di base di qualità per il Valdarno aretino."

"La Gruccia - sottolinea ancora la consiglieraè un presidio sanitario dove gravitano tanti residenti dei comuni del Valdarno fiorentino, incluso Figline, visto che ad oggi l‘ospedale Serristori è totalmente depotenziato. Non c’è sostegno sanitario e non ci sono investimenti sulla sanità territoriale. Non si può gravare su un presidio sanitario come quello de La Gruccia che avrebbe bisogno di rafforzarsi dato che a pochi chilometri di distanza è stato chiuso un pronto soccorso. La denuncia del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai, è legittima e sarebbe un errore non tenerne conto. Basta a soluzioni ponte d'emergenza."

"E’ dunque indispensabile - conclude la consigliera Tozzi - giungere il prima possibile a una programmazione certa per l’ospedale de La Gruccia, partendo dal completamento della pianta organica, soprattutto quella pediatrica e del punto nascita. L'aspetto più grottesco è che l'asl anziché garantire la tutela della salute occupandosi delle assunzioni di personale medici, sta perdendo tempo (e risorse) dietro ad astruse pratiche sull'identità di genere” Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi, che ha appena presentato una mozione in Regione sulla situazione dell'ospedale La Gruccia."

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