
Questo fine settimana, dal 13 al 15 settembre, i palazzuolesi non si allarmino. Nessun particolare evento catastrofico colpirà questa parte di Appennino. Nella tre giorni settembrina, infatti, Palazzuolo sul Senio sarà sede di un'importante esercitazione della Protezione Civile. È proprio a Palazzuolo che il raggruppamento Misericordie del Mugello ha voluto organizzare una esercitazione, passo fondamentale per la formazione dei propri volontari.
L’esercitazione sarà attivata con la situazione più complessa da gestire ovvero con la simulazione di un terremoto. Oltre ai volontari saranno impegnati anche gli uffici comunali, il Sindaco Cristian Menghetti e l’Assessore con delega alla Protezione Civile Annalisa Cavini, gli addetti alle funzioni del COC (Centro Operativo Comunale), la Polizia Municipale, i Carabinieri e gli addetti del Centro Intercomunale P.C. Del Mugello.
Le situazioni da risolvere, sanitarie e logistiche, che verranno simulate metteranno a dura prova le capacità dei partecipanti con l’obiettivo primario rivolto allo sviluppo organizzativo ed al coordinamento del sistema.
Per l'assessore palazzuolese Annalisa Cavini «sono passati due anni dalla presentazione alla Comunità del Progetto di Autosoccorso in Appennino, rivolto ai paesi che per locazione sono geograficamente disagiati. L'Amministrazione comunale ha creduto in questo progetto, tanto che si è impegnata direttamente per sostenere la costituzione del gruppo di Protezione Civile della Misericordia di Palazzuolo.
Grazie alla disponibilità della Confraternita di Misericordia è stata infatti possibile per la formazione dei volontari per la costituzione della sezione locale ed oggi ci troviamo così ad animare il paese con questa esperienza formativa.
Un dovuto e sentito ringraziamento - conclude l'assessore - va a Paolo Masetti (Responsabile Provinciale P.C.), Girolamo Bartoloni (Resp. Centro Intercomunale P.C. del Mugello), Iacopo Bordoni (Capo Raggruppamento P.C. Misericordie Mugello) e ai cittadini di Palazzuolo che si stanno impegnando in prima persona».