x
OK!Valdisieve

Palio di San Lorenzo 2026, la Consulta di Luco & Grezzano chiarisce le ragioni della mancata adesione

La Consulta ricostruisce il percorso intrapreso negli ultimi due anni e chiede un confronto con il Direttivo del Palio.

  • 77
Palio San Lorenzo Palio San Lorenzo © Palio di San Lorenzo
Font +:
Stampa Commenta

La Consulta di Luco & Grezzano interviene con una nota ufficiale per ricostruire le tappe che hanno portato alla mancata adesione al Palio di San Lorenzo 2026, dopo il voto contrario espresso dall’assemblea con una percentuale definita “bulgara”, pari a quasi il 90% dei voti.

Secondo la Consulta, tale risultato sarebbe legato a “uno stato d’animo ereditato da vicende di alcuni anni fa”, quando l’allora Direttivo del Palio chiese ai cittadini di Luco e alla Pro Loco di Ronta di partecipare con proprie squadre. Una situazione che, spiegano, generò tensioni e incomprensioni con le realtà associative del territorio.

Il percorso intrapreso tra il 2024 e il 2025

Fin dal proprio insediamento nel dicembre 2024, la Consulta afferma di essersi impegnata per ricostruire un clima collaborativo, coinvolgere i cittadini e valutare le condizioni per una partecipazione al Palio già nel 2025. Un incontro con il Direttivo, tenuto nel gennaio 2025 presso il circolo Arci Virtus di Luco, aveva chiarito finalità, regolamenti e dinamiche organizzative dell’evento. Tuttavia, la Consulta riferisce che a causa dell’insediamento del nuovo Direttivo e della necessità di modificare lo Statuto, l’ammissione per il 2025 era stata definita impossibile.

La preparazione del Rione Luco & Grezzano

Nonostante ciò, la Consulta ha avviato un percorso interno, sulla base del voto favorevole dell’assemblea cittadina, per valutare la costruzione del rione in vista del 2026. Un gruppo WhatsApp dedicato – “Rione Luco e Grezzano” – ha riunito oltre 120 partecipanti, raccogliendo idee, proposte e disponibilità. Sono state avviate ricerche di sponsor, iniziative di autofinanziamento, la progettazione del logo e il coinvolgimento di atleti, atlete e possibili allenatori.

I rapporti con il Direttivo del Palio

La Consulta dichiara che fino a settembre 2025 i contatti con il Presidente del Direttivo sono stati costanti. Tuttavia, le richieste di un incontro per verificare la possibilità di ammissione nel 2026 sarebbero state ripetutamente rimandate, per problematiche interne e legate allo Statuto. In ottobre, alcuni membri del gruppo WhatsApp hanno chiesto di inviare al Direttivo una comunicazione firmata dalla Consulta per capire le ragioni del ritardo nelle risposte, ormai di otto mesi. Il testo, precisa la Consulta, era volto unicamente a stimolare un confronto, senza intenzioni polemiche.

L’assenza agli eventi e la questione della partecipazione

La Consulta respinge l’idea di una scarsa partecipazione agli eventi collegati al Palio. Spiega infatti che diversi cittadini di Luco e Grezzano risultano già atleti in altri rioni, conoscendo quindi giochi e competizioni. A parte la richiesta – non accolta – di inviare alcuni atleti al rione Faltona, non sarebbero arrivati ulteriori inviti formali a partecipare alle attività sociali o sportive dell’Associazione. La Consulta riferisce inoltre di aver chiesto senza successo la possibilità di parlare all’assemblea degli iscritti del Palio per illustrare il proprio progetto di rione.

Il ruolo dell’Amministrazione e l’invito al dialogo

Nella nota, la Consulta sottolinea di aver chiesto all’Amministrazione Comunale – patrocinatrice dell’evento – di esprimersi non sul voto espresso dal Direttivo, considerato legittimo, ma sul valore comunitario del Palio, anche in considerazione dell’assenza della frazione più popolosa di Borgo San Lorenzo. La dichiarazione si conclude con una richiesta di incontro urgente con il Direttivo, per superare “strumentalizzazioni” e riaprire un dialogo fondato sui valori di coesione e partecipazione che il Palio di San Lorenzo rappresenta.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a