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Paolo Gandola: “Il sindaco Tagliaferri non sa nemmeno chi era Tosca Fiesoli!"

"Chieda scusa alla città, certi strafalcioni non sono perdonabili!"

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Il cippo che ricorda il sacrificio di Tosca Fiesoli Il cippo che ricorda il sacrificio di Tosca Fiesoli © Wikipedia
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“Che il sindaco Andrea Tagliaferri fosse politicamente inesperto, debole, anzi debolissimo e talvolta smarrito era noto ma che non conoscesse nemmeno Tosca Fiesoli, quando tra pochi mesi sarà l’80esimo anniversario dalla barbara uccisione, trucidata dai nazisti, è veramente intollerabile. 

Un errore imperdonabile, soprattutto dopo la pantomima di ieri in consiglio quando ha salutato la nipote neo Consigliera alzandosi in piedi, dopo essere rimasto seduto per tutto il resto della sessione del Consiglio. Inutile fare messe in scena se poi le figure sono queste. Si scusi davanti a tutta la città e ai familiari”.

Si esprime così Paolo Gandola, capogruppo delle liste di centrodestra a Campi Bisenzio che spiega: “In un comunicato stampa di oggi pomeriggio il sindaco Andrea Tagliaferri ha scritto, testualmente, “𝐋𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐚 𝐄𝐥𝐞𝐧𝐚 è 𝐥𝐚 𝐧𝐢𝐩𝐨𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚 𝐅𝐢𝐞𝐬𝐨𝐥𝐢, 𝐞𝐝 è 𝐮𝐧 𝐨𝐧𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭à 
𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐢 𝐛𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐥𝐚 𝐧𝐢𝐩𝐨𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐢𝐠𝐮𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐬ì 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞”. 

Benvenuta, ovviamente alla neo Consigliera ma corre l’obbligo di precisare che Tosca Fiesoli non fosse affatto una partigiana.  Come si fa a commettere un errore del genere quando Tosca Fiesoli rappresenta da sempre  un simbolo della città? 
Tutto ciò mette in luce l’impreparazione sua e di tutto il suo staff. Chi ben comincia...“

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