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Papa Leone XIV: auguri, speranze e impegni per il nuovo pontificato. Le reazioni dalla Toscana e dall’Italia

Dalla politica alla società civile, i messaggi di benvenuto per il primo Papa statunitense. Un coro di voci che invoca pace, giustizia...

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Papa Leone XIV Papa Leone XIV © VA
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“Una nuova guida per la Chiesa, un messaggio universale di pace e unità per il mondo intero”. Così si potrebbe riassumere l’emozione e l’attenzione con cui istituzioni, associazioni e rappresentanti religiosi della Toscana e non solo hanno accolto l’elezione al soglio pontificio del cardinale Robert Francis Prevost, ora Papa Leone XIV.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha sottolineato con emozione: “Un momento significativo per tutti, credenti e non. Le campane del Duomo di Firenze hanno suonato a festa, e il cuore si è riempito di speranza. Leone XIV sarà voce di pace e amicizia tra i popoli”.

Dello stesso tenore le parole del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, che ha colto nel messaggio inaugurale del Papa un ideale legame con il predecessore Francesco: “Ho trovato bello e significativo che abbia rilanciato l’appello alla pace disarmata. In un mondo segnato da conflitti, ne abbiamo straordinariamente bisogno”.

Sara Funaro, sindaca di Firenze, ha espresso l’auspicio che il nuovo Pontefice “cammini nel solco del dialogo, della giustizia e della pace, con ascolto, visione e coraggio”.

Anche le Misericordie della Toscana, con il presidente Alberto Corsinovi, hanno accolto con gioia la notizia: “Siamo certi che saprà guidare la Chiesa nelle tempeste che scuotono il mondo. Da parte nostra, continueremo a essere braccia operative della carità cristiana”.

Dal fronte ecclesiastico, il vescovo di Fiesole mons. Stefano Manetti ha osservato con convinzione: “Le sue prime parole sono state ‘Pace’: un invito a camminare come fratelli, verso l’unità e la fiducia in Dio”.

Voce significativa anche quella del gruppo consiliare metropolitano “Per il Cambiamento” (Scipioni, Gemelli, Vinattieri, Picchianti): “Il nome Leone XIV richiama Leone XIII, un Papa che seppe leggere i mutamenti sociali con coraggio e dottrina. Speriamo che la sua opera diplomatica sia strumento di riconciliazione nel mondo”.

Parole di incoraggiamento anche dalla società civile. Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, ha auspicato che il Papa “continui sulla strada tracciata da Francesco, per la pace e la dignità umana”. Alberto Grilli, di Confcooperative Toscana, ha colto “nell’invito a costruire ponti il segno più necessario di questo tempo”.

Per Elena Pampana, presidente Acli Toscana, la sorpresa del Vangelo è incarnata in questa elezione: “Ci aspettiamo attenzione verso chi vive ai margini, anche al di fuori della fede cristiana”.

Un messaggio di dialogo e rispetto interreligioso è arrivato dall’Unione Giovani Ebrei d’Italia, che ha richiamato le parole del Rabbino Capo Riccardo Di Segni: “Siamo fiduciosi nel percorso di collaborazione e amicizia che potrà nascere sotto questo nuovo pontificato”.

La Fondazione Giovanni Paolo II ha accolto con “gratitudine e speranza” l’inizio del nuovo pontificato, chiedendo che “sia garante della cristianità e interprete della complessità umana, unita nelle differenze”.

Anche il mondo dell’imprenditoria femminile si è espresso con la voce di Antonella Giachetti, presidente AIDDA: “Ci auguriamo che Papa Leone XIV unisca i cuori dei credenti e dei non credenti con giustizia, equilibrio e ascolto”.

Infine, dalla Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze, il presidente Vincenzo Lucchetti ha ribadito: “La Chiesa apre una nuova stagione di speranza. Il Papa saprà accogliere tutti, con giustizia e visione”.

Con la scelta di Papa Leone XIV, la Chiesa entra in una nuova fase storica, e le reazioni arrivate in queste ore sembrano unirsi in un’unica invocazione: che il suo pontificato sia faro di pace, dialogo e solidarietà.

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