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Parco Mediceo di Pratolino. Ripristinate due aree

Il progetto di tutela, sostenuto da Estra, ha avuto come obiettivo la messa in sicurezza dei percorsi e la rigenerazione naturale della zona.

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Ripristinate due aree a Pratolino Ripristinate due aree a Pratolino © ufficio stampa
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Si è concluso l’intervento di tutela e ripristino naturale di due aree all’interno del Parco Mediceo di Pratolino, un complesso monumentale di proprietà della Città Metropolitana di Firenze. Il progetto, realizzato grazie al sostegno di Estra, rientra in Mosaico Verde, la campagna nazionale di forestazione di aree urbane ed extraurbane e tutela di boschi ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente.

Il parco si trova nel comune di Vaglia a 15 km a nord di Firenze e si estende per una superficie di 155 ettari. Le tempeste di vento, che si sono abbattute sulla Toscana il 5 marzo del 2015, con raffiche che hanno raggiunto i 150 km/h, hanno causato in questa zona la caduta a terra di numerose alberature di altezza superiore a 20 metri e reso instabili diverse piante. Proprio a causa del pericolo di schianto degli alberi, questo luogo, oggi, può essere raggiunto solo tramite visite guidate. L’intervento è stato quindi principalmente volto alla messa in sicurezza dei percorsi e a migliorare la fruibilità di questo parco dove natura, storia e arte hanno stretto un legame indissolubile.
All’incontro che ha suggellato la conclusione dei lavori, sono intervenuti Letizia Perini, Consigliera della Città Metropolitana di Firenze - delegata alla cultura, Saura Saccenti Responsabile Sostenibilità di Estra, Elena Piazza Responsabile dei progetti di forestazione di AzzeroCO2

Le due aree oggetto di intervento sono situate nella parte settentrionale del parco, la prima a ridosso della Fontana di Giove e alla Meta di spugna, una zona con un carattere spiccatamente boschivo, anche se non mancano alcuni tratti caratterizzati da piante monumentali. La seconda area è stata scelta in prossimità del manufatto denominato La Burraia di origine ottocentesca, recentemente rinvenuto e in attesa di restauro.

“Ringraziamo AzzeroCO2 e il Gruppo Estra – sottolinea la consigliera della Città Metropolitana di Firenze Letizia Perini che ha la delega ai Parchi - per averci dato l’opportunità di aderire a questo grande piano di conservazione del patrimonio arboreo, contribuendo attivamente alla riduzione della quota di emissioni climalteranti in atmosfera, attraverso progetti mirati a neutralizzarne il carico ambientale”. Nell’ambito della campagna nazionale 'Mosaico Verde', la società 'AzzeroCO2' si è posta "l’obiettivo di alzare il livello di attenzione degli Enti Locali riguardo al tema dei cambiamenti climatici, con un particolare richiamo all'adozione di strategie di pianificazione ambientale integrata e di adattamento, per prevenire e contenere i rischi derivanti dall'aumento di eventi climatici avversi, come innalzamento delle temperature, piogge più intense o frequenti”. Come affermato nella Dichiarazione di Stoccolma sull’Ambiente Umano, adottata dalla Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente Umano nel mese di giugno 1972, l’uomo è al tempo stesso creatura e artefice del suo ambiente, che gli assicura la sussistenza fisica e gli offre la possibilità di uno sviluppo intellettuale, morale, sociale e spirituale. “Questo è uno dei compiti della politica – spiega Perini - Agire a tutela dell’ambiente costituisce uno dei pilastri dello sviluppo delle nostre città e un investimento per il benessere di tutti”.
I lavori di ripristino sono stati finalizzati da un lato alla rimozione delle alberature cadute a terra e alla ricostruzione del soprassuolo dominante attraverso l’introduzione di specie della famiglia delle querce - cerro, farnia, leccio ed acero -, dall’altro alla rimozione di arbusti, tra i quali la robinia e l’ailanto, specie altamente invasive che hanno occupato i vuoti lasciati da rimboschimenti precedenti che non hanno avuto successo. Gli interventi posti in essere, contestualmente alla messa a dimora delle nuove piante, contribuiranno alla messa in sicurezza della zona e al ripristino del suo patrimonio di biodiversità, migliorando al contempo il paesaggio e la vivibilità del parco e consentendo la ripresa delle attività socio-culturali e didattiche nell’area.
"Siamo impegnati da anni sul fronte della sostenibilità e cerchiamo di limitare il nostro impatto sull'ambiente anche grazie a campagne come Mosaico Verde - ha dichiarato Saura Saccenti Responsabile Sostenibilità di Estra - Fare impresa significa anche operare nel rispetto dei territori e delle comunità contribuendo al miglioramento della vita dei cittadini e dell'ambiente in cui vivono. Siamo orgogliosi di aver contribuito a rendere nuovamente fruibile una parte questo monumentale parco”.
La Campagna Mosaico Verde rientra nel più ampio progetto europeo LIFE Terra che si propone di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso la messa a dimora di 500 milioni di alberi entro la fine del 2025. Un progetto estremamente ambizioso di cui Legambiente è l’unico partner italiano ed AzzeroCO2 sostenitore.

“Grazie alla partnership con Estra e in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze abbiamo potuto realizzare un intervento mirato per ripristinare e preservare due aree del Parco Mediceo di Pratolino che racchiudono una grande ricchezza ecologica e culturale- ha dichiarato Elena Piazza Responsabile dei progetti di forestazione di AzzeroCO2 -  L’obiettivo del nostro lavoro è quello di proteggere la biodiversità locale e promuovere la rigenerazione naturale delle aree interessate per favorire la conservazione dell’ecosistema locale ma anche per valorizzare la bellezza culturale di questo luogo e renderlo nuovamente fruibile. Un esempio di come con il lavoro sinergico tra diverse realtà si possa dare una risposta tangibile alla necessità di proteggere e valorizzare l'ambiente in cui viviamo”.


Il Gruppo Estra, tra gli operatori leader nel Centro Italia nel settore della distribuzione e vendita di gas naturale, attivo altresì nella vendita di energia elettrica, nasce nel 2010. Ad oggi i 4 soci di Estra (Alia, Coingas, Intesa e Viva Energia), rappresentano gran parte dei Comuni delle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena. Il Gruppo Estra opera, attraverso società controllate, in joint venture e collegate, prevalentemente in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia ed è attivo nella distribuzione e vendita di gas naturale e di gpl, nella vendita di energia elettrica, nonché nelle telecomunicazioni, nella progettazione e gestione di servizi energetici e nella produzione di energia da fonti rinnovabili.

AzzeroCO2 è una società di consulenza per la sostenibilità e l’energia fondata da Legambiente e Kyoto Club che offre soluzioni personalizzate a enti pubblici, aziende e privati per ridurre il proprio impatto ambientale sul territorio adottando un approccio resiliente e scientifico per ottenere risultati credibili e comunicarli in modo efficace. In collaborazione con i propri soci, realizza iniziative su scala nazionale e locale per promuovere la sostenibilità, le fonti rinnovabili e la responsabilità sociale d'impresa.

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