Un immagine dei lavori in questione © Comune di Borgo San Lorenzo
In merito alla questione del laghetto del Parco Pertini, l’Assessore alla Transizione Ecologica del Comune di Borgo San Lorenzo afferma che la situazione creata dalle polemiche sui lavori dà la misura che passa tra chi si impegna ad amministrare bene, e chi invece cerca ogni spunto per far polemiche su tutto.
L’Assessore spiega che se un cittadino resta perplesso o critico davanti allo stato del laghetto del parco lo può capire, e magari è anche responsabilità dell’Amministrazione non aver spiegato e informato in modo sufficiente e adeguato.
L’Assessore sottolinea come l’inizio dei lavori sia slittato di un anno non solo perché il periodo piovoso degli ultimi tempi ha creato difficoltà nell’apertura del cantiere, ma i mesi persi hanno una ragione ben precisa, che l’Assessore è convinto i cittadini condivideranno.
L’Assessore spiega come il progetto era stato realizzato ed i fondi stanziati, ma a livello regionale era stato annunciato un bando di finanziamento al quale il progetto del lago e della sistemazione del verde pubblico del parco avrebbe potuto concorrere. Anche su suggerimento degli uffici l’Amministrazione ha così deciso di partecipare al bando, cosa che non poteva però essere fatta a lavori iniziati, motivo per cui è slittato l’avvio del cantiere. Il bando ha avuto tempi più lunghi del previsto, ed alla fine il progetto è entrato nella graduatoria ma non tra quelli finanziati. Col senno di poi, commenta l’Assessore, si può dire che l’Amministrazione ha perso tempo. L’Assessore alla Transizione Ecologica afferma invece che era doveroso partecipare al bando per cercare di ottenere nuovi finanziamenti, che avrebbero consentito di realizzare anche altri interventi di miglioramento del parco. L’Assessore sottolinea come il progetto stavolta non è stato finanziato e può capitare, ma che ogni amministratore serio avrebbe fatto come ha deciso di operare l’Amministrazione. L’Assessore conclude spiegando che i lavori partono tardi rispetto a quanto inizialmente previsto, ma la ragione è seria, e frutto di una scelta responsabile per cercare di amministrare al meglio i soldi dei cittadini
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