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Il Parlamento si è deciso: insediata nuova commissione bicamerale d'inchiesta per far luce sui fatti del Forteto

Trenta deputati impegnati a accertare le responsabilità delle Istituzioni riguardanti gli abusi su minori avvenuti nella comunità di Rodolfo Fiesoli

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Forteto Forteto © nc
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Si è insediata, in occasione della seduta parlamentare numero 388 di Giovedì 1° agosto 2024, la Commissione bicamerale d'inchiesta sulle vicende legate alla cooperativa "il Forteto", che a partire dal 23 aprile 2023 ha cambiato nome in "ForteMugello" nel comune di Vicchio, con la speranza di lasciarsi alle spalle gli orrori che hanno caratterizzato questa realtà negli anni.

Abusi fisici, sessuali e psicologici sui minori, che passavano anche attraverso i cosiddetti "chiarimenti" veri e propri lavaggi del cervello che portavano i bambini affidati a ripudiare le loro famiglie, a dimenticarsene e a prestarsi a condotte di natura fisico-sessuali troppo precoci per la loro tenera età, sia con gli "educatori" sia con altri piccoli ospiti della comunità. Il tutto alla corte di Rodolfo Fiesoli, il "profeta" (o forse sarebbe meglio dire l'orco) del Forteto, che ha preso parte in prima persona a queste pratiche. Fiesoli è stato condannato in via definitiva a 14 anni e 10 mesi per abusi fisici e da un anno e mezzo si trova a scontare la pena ai domiciliari.

La Commissione avrà il compito di accertare le responsabilità istituzionali, politiche ed economiche che hanno permesso o "semplicemente" ignorato gli abusi che si svolgevano nella comunità. Questo dopo due Commissioni regionali e una prima Commissione parlamentare, nata nella scorsa legislatura, il cui lavoro non è mai stato concluso. Occorre infatti ricordare che, dopo la condanna definitiva arrivata nel 1985, al Forteto si sono comunque affidati minori come se niente fosse.

I vertici della Commissione sono composti dal Presidente di Commissione, il deputato Francesco Michelotti, avvocato eletto tra le file di Fratelli d'Italia, dai Vicepresidenti ovvero i deputati Elisa Montemagni (Lega - Salvini Premier) e Andrea Quartini (Movimento 5 Stelle) e dai Segretari, il senatore Antonio Guidi (Civici d'Italia - Noi Moderati - Maie) e la deputata Ilenia Malavasi (Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista). Ad aprire la seduta costituiva è stato il senatore Guidi, dopodiché il presidente Michelotti ha invitato i gruppi parlamentari a designare i propri rappresentanti per procedere alla prima convocazione.

Sono 30 i parlamentari che compongono la commissione come rappresentanti di tutti i gruppi. Quindici deputati e quindici senatori.

I 15 deputati sono: Stefania Ascari (Movimento 5 Stelle), Deborah Bergamini (Forza Italia - Berlusconi Presidente - PPE), Beatriz Colombo (Fratelli d'Italia), Christian Di Sanzo (Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista), Devis Dori (Alleanza Verdi e Sinistra), Chiara La Porta (Fratelli d'Italia), Maria Anna Madia (Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista), la Vicesegretaria di Commissione Ilenia Malavasi (Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista), Simonetta Matone (Lega - Salvini Premier), Erica Mazzetti (Forza Italia - Berlusconi Presidente - PPE), il Presidente di Commissione Francesco Michelotti (Fratelli d'Italia), i Vicepresidenti di Commissione Elisa Montemagni (Lega - Salvini Premier) e Andrea Quartini (Movimento 5 Stelle), Federica Onori (Azione - Popolari Europeisti Riformatori - Renew Europe) e Alessandro Palombi (Fratelli d'Italia).

I 15 senatori sono: Susanna Donatella Campione (Fratelli d'Italia), Silvio Franceschelli (Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista), Mariastella Gelmini (Misto - Azione), il Vicepresidente di Commissione Antonio Guidi (Civici d'Italia - Noi Moderati - Maie), Ettore Licheri (Movimento 5 Stelle), Paolo Marcheschi (Fratelli d'Italia), Dario Parrini (Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista), Cinzia Pellegrino (Fratelli d'Italia), Simona Petrucci (Fratelli d'Italia), Manfredi Potenti (Lega - Salvini Premier), Stefania Pucciarelli (Lega - Salvini Premier), Salvatore Sallemi (Fratelli d'Italia), Ivan Scalfarotto (Italia Viva - Italia c'è - Renew Europe), Daniela Ternullo (Forza Italia - Berlusconi Presidente - PPE) e Julia Unterberger (Gruppo per le Autonomie).

Negli ultimi anni il caso Forteto è tornato a più riprese a far parlare di sé. Nell'ottobre 2023 l'Avvocato Giovanni Marchese aveva presentato una richiesta di risarcimento per le 16 famiglie vittime del Forteto, ma di queste solo una è stata risarcita (qui l'articolo). Infine, nel corso delle ultime elezioni amministrative per il Comune di Firenze aveva fatto molto discutere la candidatura nella lista Firenze Democratica, a sostegno di Cecilia Del Re, dell'avvocata Elena Zazzeri, la quale nel suo manifesto aveva scritto falsamente di aver "rappresentato le vittime del Forteto". La sentenza del Tribunale di Firenze dice infatti che la stessa era nel comitato scientifico del Forteto, che insieme a Fiesoli e Goffredi (il "numero due" di Fiesoli)  si occupava dei rapporti con il Tribunale dei Minori, attivandosi per interrompere ogni rapporto tra i genitori e i minori, coinvolgendo le famiglie affidatarie che, su sua direttiva, avrebbero raccontato ai minori loro affidati che i genitori biologici li avevano abusati secondo quanto sostiene il comunicato dell'Associazione Vittime del Forteto (questo l'articolo).

Questa Commissione è un segnale trasversale che la Politica vuole dare sulla volontà di far luce finalmente sul coinvolgimento diretto delle istituzioni e del mondo economico e politico nella Regione Toscana in questa vicenda torbida, verificatasi senza che quasi nessuno se ne accorgesse, che ha distrutto le vite di tantissimi bambini, oggi adulti che ancora cercano con fatica di andare avanti e di cacciare i demoni che, tra le campagne di Vicchio e Dicomano, hanno violato per sempre la loro infanzia. 

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