Un film scritto con gli studenti di due classi del la scuola media di Scarperia e con Barbara Bruni e Lorenzo Giustini, i loro professori, realizzato con il sostegno di "Lanterne Magiche".
Interrogare la memoria in questi tempi di guerra. Storie di sfollati, profughi, prigionieri, deportati e disertori, raccolte in famiglia, ricreate, raccontate sui monti, nei luoghi dell’ultimo fronte della Seconda guerra mondiale, la Linea gotica sul crinale dell'Appennino.
Un film girato in 3 giorni, a gennaio 2024, nel vento gelido dei monti. Il titolo viene da una poesia di Giuseppe Ungaretti, Fratelli, del 1916
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Scrive Daniele Dottorini : "(...) il film diventa un dialogo tra gli eventi vissuti dai personaggi intervistati e quelli re-immaginati dai ragazzi che, in una sorta di spazio reale e, al contempo, onirico mettono in scena quella distanza, quello spazio-tempo che è da sempre il problema della conservazione della memoria." Grazie a Saverio Damiani per la cura preziosa del mix finale, viste le condizioni avventurose delle riprese.
Giovanni Cioni , “cineasta dell’invisibile”, ha vissuto tra Bruxelles, Parigi, Lisbona, Napoli. Vive ora nel Mugello, in Toscana.
“Giovanni Cioni è un cineasta della perdita di riferimenti. Lontano dalle abitudini, la sua cinepresa si fa esploratrice, trasformando in territorio ignoto l’ambiente che attraversa. Il suo sguardo sconvolge i codici del documentario. Rimescola le piste della realtà e della finzione. Elabora nuovi spazi, nuove temporalità, da dove emergono umani che sembrano sorgere da un altrove impalpabile. La sua impronta unica è fatta del marchio di un uomo in ricerca, e dello sguardo di un grande cineasta. “ (Carlo Chatrian, direttore artistico Festival di Berlino)
Tra i suoi film selezionati e premiati in vari festival internazionali: dal pianeta degli umani (in anteprima al Festival di Locarno 2021, vincitore al Festival dei Popoli e al Premio Corso Salani al Festival di Trieste, nella selezione ai David di Donatello), non è sogno, viaggio a montevideo, dal ritorno, per ulisse, gli intrepidi, in purgatorio,
Varie retrospettive sono state dedicate al suo lavoro tra cui al festival Visions Du Reel a Nyon, Laceno D’oro a Avellino, al Premio Sergio Amidei a Gorizia, Annecy Cinema Italien à Annecy, Cinemathèque Du Documentaire/bpi Parigi
Svolge laboratori di creazione e masterclass in contesti diversi, presso varie scuole medie in provincia di Firenze, presso il Centro Sperimentale di Cinematografia a Palermo, presso l'Universidad Pontificia de Lima (Perù), presso la Faculté d'Architecture La Cambre a Bruxelles, presso ilDAMS Università della Calabria, con l con la Film Commission Valle d’Aosta, presso l'Accademia delle Belle Arti di Firenze tra gli altri.
Un film scritto, narrato e interpretato dagli alunni delle classi 3D e 3B dell’Istituto comprensivo Scarperia San Piero a Sieve con Barbara Bruni, Lorenzo Giustini e Giovanni Cioni - regia, riprese e montaggio Giovanni Cioni - 71 minuti, 2024 realizzato nell’ambito del progetto passi nella memoria con il sostegno di lanterne magiche, fondazione sistema Toscana Iniziativa realizzata con il contributo di lanterne magiche – fondazione sistema Toscana