Interventi al via su oltre 140 panchine che saranno sostituite o riparate nei parchi e nei giardini di Sesto Fiorentino. Nuove sedute sono già state posizionate nel giardino Bardo Corsi Salviati, nella pinetina di via XXV Aprile, nel giardino Giorgio La Pira, nel giardino di via del Noce, in piazza Mahbes, nell'area verde via dei Ciompi, nel giardino di via Fattori, nello spazio verde di via di Rimaggio e in piazza della Costituzione. Un altro centinaio di panchine, sparse su tutto il territorio, saranno oggetto di interventi di riparazione e sostituzione delle doghe in legno nelle prossime settimane.
Proseguono intanto i lavori sulle aree gioco: nella giornata di giovedì 18 febbraio, è stata ultimata la manutenzione delle porte da calcetto in Ragnaia e il ripristino del fondo in gomma in piazza IV Novembre.
Da lunedì 22 febbraio sarà la volta del campo da calcio nei giardini di Villa San Lorenzo, delle altalene di piazza De Amicis e della nave di piazza San Francesco.
In questi giorni sono stati anche avviati i lavori di sostituzione delle recinzioni nelle aree cani e in alcuni giardini. Le nuove staccionate in corten prenderanno il posto delle vecchie strutture nelle aree cani di via Napoli, del giardino Bardo Corsi Salviati e di via Togliatti, nell'area gioco di via degli Scarpettini, nel campo da basket dei giardini dell'Anello e nei giardini di via Moravia, di via del Cuoco e nell'area verde della tomba etrusca della Montagnola.
Gli interventi avranno un valore complessivo di quasi 80mila euro.
“Continua l'impegno per migliorare la fruibilità e il decoro delle aree verdi della nostra città, nell'ambito del piano di interventi da oltre 700mila euro avviato nei mesi scorsi - afferma l'assessore all'ambiente Silvia Bicchi - Questa serie di lavori andrà a toccare quasi tutti i parchi e i giardini di Sesto, molti dei quali da tempo in attesa di interventi, soprattutto per quello che riguarda gli arredi. Gli spazi verdi sono luoghi fondamentali per la socializzazione, soprattutto in questo momento di crisi sanitaria in cui abbiamo riscoperto quanto sia importante poterne disporre a pieno”.