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Piazzale Montelungo. Ok a integrazione tariffaria per alcune linee bus e tram. Carpini: “Bene. Ma servono garanzie per i pendolari”

Chi si ferma al capolinea di Montelungo potrà utilizzare il biglietto extraurbano per il tram tra le fermate Fallaci-Beslan-Valfonda-Alamanni e sulle corse...

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Pendolari Pendolari © Fotocronache Germogli
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La Metrocittà approva nuove misure, su proposta del delegato Casini. Accesso ai servizi con il biglietto extraurbano 
Servizio integrato gomma-tram per i due hub di Firenze dedicati al trasporto pubblico extraurbano, piazzale Montelungo e piazzale Vittorio Veneto. Su proposta del consigliere delegato alla Mobilità Francesco Casini, il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato una delibera grazie alla quale gli utenti, con il biglietto o l'abbonamento all'extraurbano, potranno salire sul tram per raggiungere la stazione di Santa Maria Novella, oppure sulle linee dei bus 20, 31 o 32 per dirigersi in piazza San Marco senza ulteriore titolo di
viaggio. 

Chi si ferma al capolinea di Montelungo potrà utilizzare il biglietto extraurbano per il tram tra le fermate Fallaci-Beslan-Valfonda-Alamanni e sulle corse 20, 31 e 32 in direzione San Marco e viceversa; stessa modalità per chi scenderà dai mezzi in Vittorio Venero e  avrà il tram a disposizione tra le fermate
Leopolda-Alamanni-Valfonda.

Per sopperire ai mancati incassi dei gestori, Autolinee e Geste, sulla base del numero di passeggeri rilevati sulle
corse destinate ad attestarsi ai nodi, si è calcolata una cifra di circa 106.000 euro l'anno (più il 10% di Iva), ripartita in parti uguali tra il Comune e la Città metropolitana di Firenze.
"Naturalmente - ha sottolineato Casini - controlleremo di volta in volta l'entità di questo importo, sulla base dell'utilizzo effettivo da parte dell'utenza; sarà oggetto di verifiche continue per utilizzare al meglio le risorse stanziate".

Fonte Città Metropolitana di Firenze

Risponde il consigliere Enrico Carpini: 

Sì all'accordo di collaborazione per l'integrazione tariffaria". "Ma ci vogliono garanzie per i pendolari"

Lo spostamento dei capolinea per le linee extra-urbane "sta peggiorando le condizioni di viaggio per gli studenti ed i pendolari della Città Metropolitana di Firenze, in alcuni casi financo a scoraggiare l'utilizzo dei mezzi pubblici; è questa la constatazione da cui siamo partiti per chiedere al Consiglio Metropolitano un impegno concreto in favore di chi sta subendo questi disagi", dichiara Enrico Carpini, capogruppo di Territori beni comuni, gruppo di opposizione in Città Metropolitana di Firenze. "La nostra proposta è semplice: i risparmi chilometrici realizzati a seguito dell'attivazione dei nuovi Hub devono essere reinvestiti per ampliare l'offerta verso i territori con le maggiori difficoltà di collegamento alla Città e non altrove.

La necessità di un approfondimento tecnico ci ha imposto di procastinare una pronuncia formale, che chiedevamo fosse collegata all'accordo con Regione e Comune di Firenze sull'integrazione tariffaria. Le dichiarazioni in aula del Consigliere delegato Casini ci fanno sperare in un impegno di tutto il Consiglio già nella prossima seduta, in ogni caso sul tema non faremo passi indietro e ripresenteremo la proposta.

La Città Metropolitana non può abdicare al proprio ruolo di pianificazione dei trasporti pubblici nell'interesse complessivo del territorio, ed è per questo che abbiamo ricordato al Sindaco Nardella ed alla maggioranza anche l'impegno preso per evitare fughe in avanti e anteporre ai fatti la condivisione coi territori delle scelte in tema di 'Scudo Verde'".

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