A Borgo San Lorenzo, i lavori per la riqualificazione del Centro Piscine Mugello stanno procedendo a rilento, suscitando immediatamente una reazione dal Partito Democratico, che ha prontamente chiesto chiarimenti all'amministrazione comunale. In base all'ultimo cronoprogramma, gli interventi verranno ultimati solo a gennaio 2025, mentre la conclusione dei lavori era inizialmente prevista per ottobre 2024.
In un contesto in cui il Mugello e altre zone della Toscana sono state recentemente colpite da alluvioni, il ritardo nei lavori della piscina potrebbe sembrare di secondaria importanza. D’altronde, con le abbondanti piogge, qualcuno potrebbe ironizzare che non mancano opportunità di “fare un tuffo”. Basterebbe indossare costume, cuffia e occhialini e immergersi in una roggia subito dopo un’allerta arancione, aspettando che il livello dell’acqua si alzi. Nuotare controcorrente, poi, potrebbe persino avere effetti benefici sulla schiena, superiori a dieci sedute dal fisiatra, secondo qualche voce sarcastica.
Ma la riflessione sull’acqua e la piscina si intreccia anche con la politica. Immaginate di essere un elettore del Partito Democratico, un sostenitore del cosiddetto "campo largo" che spazia da Alleanza Verdi Sinistra di Nicola Fratoianni, passando per il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte, fino a Italia Viva di Matteo Renzi. Ora, immaginate di non saper nuotare affatto e di trovarvi di fronte a una piscina in cui desiderate fare un tuffo. La domanda è: a chi vi affidereste per chiedere se l’acqua è abbastanza bassa da permettervi di toccare il fondo senza rischiare di annegare?