
L'ex Assessore allo sport del Comune di Borgo San Lorenzo Timpanelli, risponde accuse mosse dal Sindaco Omoboni sulla questione del Centro Piscine del Mugello un argomento molto spinoso. La chiusura dell'impianto, ha suscitato non poche prese di posizione anche piuttosto vivaci. Tra Timpanelli e l'attuale Sindaco Omoboni, i rapporti non sono proprio idilliaci fin dalla sua uscita di Timpanelli dalla Giunta borghigiana con non poche polemiche riguardo soprattutto il ruolo di Assessore allo sport, uno strascico che poi ha avuto i suoi riflessi anche all'interno del PD borhigiano. Pubblichiamo sotto la risposta di Timpanelli. Due anni di assenza di Timpanelli ma sembra che l'acredine non si sia esaurita. Forse l'ex Assessore avrà colpe anche sul bio lago del Parco Pertini?
Dopo la polemica sulle potature degli alberi oggi mi arriva, dal 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗢𝗺𝗼𝗯𝗼𝗻𝗶 in persona, un altro attacco diretto, questa volta sulla questione piscine. Si vede che anche il primo cittadino è pronto a scendere in campo nella campagna elettorale a fianco di Cristina Becchi. Se, dopo due anni e mezzo dalle mie dimissioni, mi si continua pretestuosamente a tirare in ballo, il tentativo di scaricare le colpe su di me appare quasi disperato.
Ma sulle piscine facciamo volentieri chiarezza, dato che la questione è stata tra i motivi delle mie dimissioni e del dissenso verso l’attuale amministrazione. La bozza di progetto che all’epoca era in esame (vedi foto allegata) si fondava su due principi: 𝗻𝗼𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗼𝗺𝗽𝗲𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘃𝗮𝘀𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗲 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 (cosa che invece sindaco e nuovo assessore non hanno voluto evitare) e il 𝗰𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗴𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗶 𝗶𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗽𝗶𝘀𝗰𝗶𝗻𝗲 𝗹𝗼 𝘂𝘀𝗮, 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗲 𝗳𝗿𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗲 𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗲.
Galleria fotografica
Come si vede dalla foto quello che dice il sindaco sulla profondità delle vasche non è vero.
All’epoca, in cui non c’era la disponibilità dei fondi del PNRR (che tante castagne dal fuoco hanno tolto all’amministrazione Omoboni) era logico valutare tutte le possibilità (profondità acqua, dimensioni vasche etc) per rendere il nuovo centro piscine fruibile da tutti, anche dalle società sportive che a oggi devono fare molti km per fare la propria attività agonistica. Perché, a dirla tutta, il progetto di questa amministrazione di fatto 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗹𝘃𝗲 𝗺𝗶𝗻𝗶𝗺𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗲.
Se poi si vuol gioire di un Centro Piscine chiuso per mesi e che comunque consentirà attività limitate per le società, mi pare abbastanza discutibile. Così dovrebbe agire per me un amministratore quando progetta opere pubbliche: con 𝗰𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗴𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
Nella galleria foto i disegni del progetto