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Poco fuori Roma c'è una chiesetta che sorge in mezzo all'acqua: spettacolo unico al mondo

Se vuoi scoprire uno spettacolo mai visto, vale la pena di visitare questa chiesetta particolare

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Poco fuori Roma c'è una chiesetta che sorge in mezzo all'acqua-okmugello.it Poco fuori Roma c'è una chiesetta che sorge in mezzo all'acqua-okmugello.it © N. c.
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L'essere umano è alla costante ricerca di luoghi meravigliosi da visitare, mai visti, con dietro storie straordinarie. L'ignoto ha un fascino incredibile e addentrarvisi è un modo per arricchire le proprie conoscenze, esplorare nuove prospettive. E poi, c'è quel piccolo brivido che si avverte quando si è tra i pochi ad aver visto un posto, che magari potrebbe scomparire, oppure essere inaccessibile per tutta una serie di motivi. 

Quella sensazione di essere stati tra coloro che hanno potuto vedere un luogo con i propri occhi, avvertirne l'energia e la bellezza, è un qualcosa di unico. D'altronde, il bello della vita è fare esperienza, esserci, sperimentare in prima persona tutto ciò che un determinato luogo ha da dare. 

Ed è in tema di esperienze che, se volete farne una davvero particolare, c'è ancora tempo, ma non si sa di preciso, quanto. Poco lontano da Roma, infatti, c'è una chiesetta nell'acqua e per poterla visitare, il momento giusto è il prima possibile. 

La chiesetta in mezzo all'acqua è uno spettacolo incredibile, ma hai ancora poco tempo per vederla

Nei pressi di Roma c'è una chiesetta da vedere assolutamente. Si tratta di un unicum, per cui, se ami esplorare da vicino nuovi posti e non accontentarti del sentito dire, è certamente un luogo da mettere nella tua wishlist. 

 

La Chiesa di San Vittorino si trova vicino Rieti, per l'esattezza, e ha una storia che trova le sue radici nell'epoca dell'Impero Romano. Essa sorse sui resti di un tempio pagano, in omaggio alle Ninfe dell'Acqua. Tuttavia, il tempo a disposizione per poterla visitare non è molto, perché dal 1800 è partito un processo naturale per cui potrebbe sprofondare nell'acqua, che si trova sotto di essa. 

Una parte di questa antica struttura è già invisibile e per vedere il resto, non si sa quanto tempo ancora sarà possibile. Non sarà di certo domani, né a giorni, ma quel che è certo è che pian piano finirà per essere inghiottita. Si trova sulla Salaria, km 88.1, a Cittaducale, nella Piana di San Vittorino. È un luogo suggestivo, da non perdere se si è turisti ma anche fotografi, cineasti, amanti delle leggende. 

Tanti sono i misteri che avvolgono questa fascinosa chiesetta, tra il sacro e il profano. Sin dall'antichità, sorgenti sulfuree locali e fenomeni carsici nell'area in questione, davano luogo a credenze popolari. Si credeva, infatti, che vi fosse un accesso agli inferi, al mondo sotterraneo, una sorta di passaggio per l'oltretomba. Ecco perché fu creato un tempio per omaggiare le Ninfe delle Acque, ritenute divinità a un bivio tra vita e morte. 

Un'altra leggenda, invece, narra che San Vittorino, morì martire in questo luogo, nel I° secolo d.C., legato con la testa capolvolta a una grata, sospeso su una sorgente sulfurea e infine deceduto a causa della tossicità dei gas. Ma il suo corpo, in seguito finito in acqua, convertì quest'ultima in un'acqua sacra e fonte di miracoli.