I due agenti protagonisti della vicenda © Polizia di Stato
La giornata più critica per il traffico fiorentino, quella di giovedì 9 gennaio 2025, è stata segnata da uno scontro tra una vettura e la tramvia (leggi qui), che ha provocato il blocco totale della circolazione, dividendo in due la città di Firenze fino alle 22 e riportando alla luce vecchi e irrisolti problemi di programmazione (articolo qui). Questo evento non poteva che avere anche potenziali gravi ripercussioni sulla salute di molti cittadini, come già accaduto in autunno, quando il caos causato dai lavori idrici in via Bolognese rese a molti impossibile raggiungere il principale ospedale della Toscana e portò persino a una petizione online per chiedere le dimissioni dell’assessore Giorgio (leggi qui).
Per fortuna, grazie al puntuale e prezioso intervento delle forze dell'ordine, è stato possibile evitare gravi conseguenze per i cittadini fiorentini rimasti bloccati nel caos. Un episodio particolarmente delicato si è verificato in viale Belfiore, dove gli agenti della Polizia di Stato di via Zara sono intervenuti in soccorso di una donna incinta in evidente stato di agitazione.
L’allarme è stato dato da un operatore di polizia libero dal servizio, che ha notato la donna sola alla guida della sua auto, visibilmente in difficoltà. La donna avrebbe dovuto raggiungere con urgenza l’ospedale a causa della probabile e improvvisa rottura delle acque, ma si trovava bloccata nel traffico congestionato, aggravato dal deragliamento della tramvia in seguito a un incidente.
La Volante è intervenuta immediatamente per prestare assistenza. Uno degli agenti si è posto alla guida dell’autovettura della donna, che non era in grado di continuare a causa dei forti dolori, mentre l’altro, alla guida della Volante con i dispositivi di emergenza accesi, ha aperto la strada per garantire un rapido arrivo all’ospedale.
Una volta raggiunto il Careggi, la donna è stata affidata alle cure del personale sanitario. Grazie alla prontezza e alla professionalità degli agenti, si è riusciti a garantire un esito positivo in una situazione potenzialmente critica.
