Nell'ultima settimana, nell'ambito dei servizi straordinari interforze di controllo del territorio predisposti in tutta la provincia dal Questore Maurizio Auriemma, la Polizia di Stato, l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Municipale hanno identificato oltre 600 persone.
Durante le serate estive degli scorsi giorni, uno dei cittadini identificati è stato arrestato alle Cascine. Si tratta di un cittadino senegalese di 33 anni, sorpreso dai motociclisti "Nibbio" della Questura con un marsupio contenente diverse dosi di cocaina e marijuana.
Il cittadino straniero sarà accusato non solo di detenzione di sostanze stupefacenti ma anche di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Quando si è reso conto di essere sotto l'attenzione indesiderata degli agenti in uniforme, ha cercato di sfuggire dalla fermata della Tramvia all'interno del parco fiorentino, correndo attraverso la boscaglia. Tuttavia, è stato raggiunto da uno degli agenti dopo una breve fuga.
In un apparente atto di resa, ha improvvisamente sferrato un violento calcio alla caviglia del suo inseguitore, facendolo cadere a terra a causa del dolore. Continuando a fuggire, ha incontrato un altro poliziotto dalla parte opposta, liberandosi del marsupio, che ha gettato tra la vegetazione.
Forse convinto di aver neutralizzato il primo agente, ha tentato un rocambolesco "dietro front". Tuttavia, nonostante la contusione alla caviglia che aveva causato al primo agente (che successivamente ha ricevuto una prognosi di 14 giorni), è stato definitivamente fermato dai due agenti.
Il marsupio è stato recuperato poco dopo e, oltre alla droga, conteneva quasi 200 euro in contanti, che gli investigatori ritengono essere il provento dello spaccio.
Sempre ieri, nel pomeriggio, una volante di via Zara ha fermato un giovane di 19 anni che passeggiava con uno zaino contenente un coltello da 32 centimetri. Il giovane è stato denunciato.
Nella stessa giornata, durante i servizi straordinari interforze, i cani antidroga della Questura hanno scoperto più di due etti e mezzo di hashish nascosti tra la vegetazione del parco di San Salvi.