Nel pomeriggio di ieri (Martedì 12 Febbraio) i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pontassieve hanno tratto in arresto 2 giovani di origini albanesi, rispettivamente di 25 e 27 anni, che dimoravano in un’abitazione del centro di Pontassieve, all’interno della quale custodivano quasi un chilogrammo di cocaina e ben 5 pistole con relativo munizionamento. L’attività scaturisce da un episodio di fine dicembre, l’inseguimento da parte di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di un’autovettura con a bordo 2 cittadini albanesi che, pur di sottrarsi al controllo, non avevano esitato a darsi alla fuga ad alta velocità lungo la via di Rosano fino alle porte di Bagno a Ripoli. Il guidatore del veicolo si dava alla fuga ma veniva identificato in un pluripregiudicato ed irregolare sul Territorio Nazionale, che aveva un chiaro motivo per sottrarsi alla cattura, essendo gravato da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Firenze dovendo scontare una pena definitiva di 2 anni e 9 mesi per furto in abitazione, evasione e rissa.Nel pomeriggio di ieri gli operanti hanno avvistato il ricercato, e lo hanno immediatamente bloccato. La successiva perquisizione domiciliare ha fornito riscontri clamorosi: Sono stati rinvenuti un panetto del peso di poco meno di un chilogrammo di cocaina, ancora da tagliare, alcuni grammi di marijuana e ben 5 pistole, 3 semiautomatiche e 2 revolver con relativo munizionamento (eccetto una) e pronte ad essere utilizzate. Inoltre sono stati rinvenuti anche numerosi telefonini e tablets di probabile provenienza illecita e materiale atto al confezionamento delle dosi di stupefacente. L’importanza dei riscontri investigativi ha indotto a ritenere che anche l’affittuario dell’abitazione fosse coinvolto nel giro di droga ed armi: l’uomo è stato subito rintracciato, anche grazie alla collaborazione dei colleghi della Compagnia di Firenze, presso il suo luogo di lavoro, un supermercato del centro fiorentino, dove è stato tratto in arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione illegale di armi e ricettazione in concorso con il suo connazionale. Le immediate verifiche sulle armi hanno consentito di acclarare che 3 di esse sono provento di altrettanti furti in abitazione, perpetrati tra dicembre 2015 e novembre 2017 in provincia di Firenzee Pisa. Nel frattempo entrambi gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Sollicciano, in attesa dell’udienza di convalida.