Mercoledì 21 agosto 2024, alle ore 21:15, Pontassieve ricorderà l'80° anniversario della sua Liberazione con una manifestazione nella Sala del Consiglio Comunale. L'evento commemora il 21 agosto 1944, quando le truppe alleate liberarono la città, segnando un momento cruciale nella storia locale durante la Seconda Guerra Mondiale.
La serata sarà introdotta dai saluti dell'amministrazione comunale e dei rappresentanti della sezione ANPI Pontassieve-Pelago, seguiti da un'introduzione storica curata da Paola Veratti. Verranno letti documenti storici, alternati a interventi musicali della BBB - Bart Brothers Band, creando un'atmosfera di riflessione e celebrazione. L'evento si concluderà con la proiezione del cortometraggio "11 agosto …a Giulia" di Alessandro Sarti, offrendo un ulteriore spunto di riflessione sulla memoria storica.
L'iniziativa è promossa dall'amministrazione comunale in collaborazione con numerose associazioni del territorio, sottolineando l'importanza di mantenere viva la memoria collettiva.
Galleria fotografica
Il 21 agosto 1944, Pontassieve fu liberata dalle forze alleate dopo mesi di bombardamenti devastanti, che iniziarono nella notte del 9 novembre 1943 e proseguirono fino ai primi giorni di luglio 1944. Come importante nodo stradale e ferroviario, la città subì gravi distruzioni causate dalle quasi 1000 tonnellate di esplosivi sganciate durante gli attacchi. Questi bombardamenti, uniti alla ritirata tedesca, provocarono enormi danni alle infrastrutture e interruppero le principali vie di comunicazione, costringendo molti abitanti a rifugiarsi nelle campagne circostanti.
La liberazione di Pontassieve avvenne il 21 agosto 1944, e poco più di un mese dopo, il 27 settembre, il Comitato di Liberazione Nazionale (C.L.N.) locale nominò una nuova giunta comunale, presieduta dal sindaco socialista Alfonso Benvenuti. Questo evento rappresentò l'inizio di una nuova fase di ricostruzione e rinascita per la comunità locale, dopo i terribili anni di guerra e occupazione.
La celebrazione di questo anniversario non è solo un'occasione per ricordare il passato, ma anche per riaffermare l'impegno di Pontassieve verso i valori di libertà, democrazia e giustizia che furono conquistati a caro prezzo.